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La Videx riabbraccia Nielsen e la vittoria grazie al blitz nell’anticipo di Savigliano

SERIE A3 - Dopo quattro set Vecchi e compagni superano il Monge Gerbaudo in trasferta, conquistando così, dopo la recente battuta d'arresto domestica inflitta dal Pordenone, la decima affermazione di campionato al termine di un match fatto proprio in rimonta

SAVIGLIANO (CN) – Un avvio in salita che rischiava di rovinare il Natale dalle parti di Grottazzolina, ma serviva una prova di forza e proprio con la forza la banda di Ortenzi ha ribaltato la gara espugnando il palas di Cavallermaggiore grazie anche ad un Nielsen ritrovato, che ha messo la propria firma sulla vittoria numero 10 in campionato.

Savigliano in campo con Vittone-Bosio, Garelli e Galaverna in banda, Ghio e Dutto al centro e Gallo libero. Coach Ortenzi risponde con l’esordio da titolare di Nielsen al fianco di Marchiani, Vecchi e Mandolini in banda, Cubito e Focosi al centro e Romiti a governo della difesa.

IL TABELLINO

MONGE GERBAUDO SAVIGLIANO 1: Gonella ne, Ghibaudo, Bossolasco, Garelli 8, Gallo (L1), Bosio 10, Ghio 10, Galaverna 17, Rabbia (L2), Bergesio ne, Vittone 2, Cravero ne, Testa ne, Dutto 3. All. Bonifetto

VIDEX GROTTAZZOLINA 3: Giacomini ne, Cubito 9, Vecchi 16, Focosi 9, Pison ne, Cascio ne, Nielsen 20, Lanciani 1, Mandolini 10, Perini ne, Marchiani 2, Mercuri (L2), Romiti R. (L1). All. Ortenzi

ARBITRI: Russo e Cavicchi

PARZIALI: 25-18, 21-25, 19-25, 21-25

NOTE: Savigliano: 12 errori in battuta, 4 ace, 9 muri vincenti, 46% in ricezione (27% perf), 39% in attacco. Grottazzolina: 19 errori in battuta, 8 ace, 8 muri vincenti, 39% in ricezione (28% perf), 48% in attacco

LA CRONACA

Primo set in grande equilibrio con i padroni di casa che mettono da parte i timori reverenziali ed aggrediscono la gara con un buon servizio ed un’ottima fase muro-difesa. Dall’altro lato del campo Grottazzolina risponde con le incursioni di Nielsen, Focosi e Vecchi e solo a ridosso della fase finale arriva il primo mini-break dei locali che costringe coach Ortenzi al time-out (18-16). La Videx soffre in ricezione ed il turno al servizio di Galaverna si rivela deleterio per i marchigiani. Mandolini spara out, Vecchi si ferma sul muro piemontese e Garelli ribadisce a terra un pallone mal gestito dagli ospiti sul servizio ficcante di Galaverna che con un ace accende il pubblico di casa e consegna ai suoi ben 7 palle set (24-17). E’ di Ghio la giocata che archivia il primo parziale bloccando Nielsen a muro (25-18).

L’avvio di secondo set porta la firma di capitan Vecchi che prova a ridestare i suoi con l’ace del momentaneo 4-6. Savigliano resta lì e si affida ancora ad un Galaverna ispirato che colpisce in pipe per portare avanti i suoi (11-10). Stavolta Grottazzolina non si scompone e risponde con Mandolini, suo il diagonale ed il successivo ace che riporta gli ospiti in vantaggio prima del pallonetto vincente di Vecchi (11-13). La gara si fa intensa e Focosi fa la voce grossa a muro su Garelli costringendo coach Bonifetto al time-out (13-16). Il vantaggio grottese si fa ancor più importante grazie all’ennesimo acuto dai nove metri di Vecchi che vale il +4 (16-20). Garelli dimezza lo svantaggio e coach Ortenzi sospende precauzionalmente il gioco. Al rientro in campo Vecchi colpisce in diagonale e Lanciani pesca il jolly in battuta (19-24). Savigliano nega due palle set agli ospiti ma si arrende sul diagonale di Nielsen che ripristina la parità (21-25).

Il pareggio galvanizza la Videx che approccia al terzo parziale in quinta marcia ed approfitta di qualche errore di troppo dei locali per allungare (1-5). Galaverna prova ad accorciare ma il turno al servizio di Vecchi annichilisce Savigliano che sprofonda a -7 (6-13). Cubito risponde a Bosio e Marchiani costringe coach Bonifetto ad un nuovo time-out sul perentorio 9-17. Il set sembra in discesa ma Savigliano non molla. Galaverna ridesta i suoi che approfittano di un doppio errore di Nielsen per riaprire i giochi (15-17). E’ ancora Vecchi a togliere le castagne dal fuoco a Grottazzolina che con il turno al servizio di Mandolini e la staffilata di Nielsen torna a distanza di sicurezza (17-24). Nel finale è ancora protagonista l’opposto danese, che supera facilmente il muro a uno dei padroni di casa (19-25).

L’avvio di quarto set porta nuovamente la firma di Nielsen, che con il turno al servizio ed un diagonale dei suoi proietta la Videx a +4 (2-6). La risposta di Savigliano è rabbiosa ed accorcia con Garelli e Bosio prima dell’ennesima staffilata di Nielsen (6-8). Serve un altro turno al servizio del danese ritrovato per tracciare l’ennesimo solco dopo l’ace del 9-15. Galaverna e compagni vendono cara la pelle, provano a ricucire con il break di Garelli ed approfittano di qualche imprecisione degli ospiti per riportarsi pericolosamente in partita (18-20). La banda di coach Ortenzi ne ha di più e Marchiani arma il braccio di Nielsen prima e di Cubito poi (19-23). Non c’è più spazio per un’altra rimonta e Nielsen timbra ancora il cartellino dai nove metri (19-24) per poi archiviare la sfida con l’ennesima bordata che certifica di fatto il proprio ritorno a pieno regime (21-25).

LE DICHIARAZIONI

L’inizio di gara è stato di quelli in salita, contro un avversario che ha approcciato la gara al meglio delle proprie possibilità, grazie anche al sostegno dell’ambiente di casa, imponendo ritmi alti al servizio e mettendo pressione ad una Grottazzolina che ha invece tardato ad alzare i giri del motore. Le scorribande di Galaverna, protagonista nel finale di primo set, hanno creato più di qualche grattacapo a Vecchi e compagni, abili però a non disunirsi ed a trovare, col passare dei minuti, la quadra per scardinare la resistenza piemontese.

Il primo set è stato complicato, abbiamo sprecato molte occasioni per allungare nel punteggio e Savigliano alla fine ha portato a casa il parziale legittimandolo soprattutto con il servizio e la difesa – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi –. Con il passare del tempo abbiamo alzato il ritmo in tutti i fondamentali, riuscendo anche a contenere meglio i nostri avversari a muro, ed a quel punto la gestione della gara è diventata un po’ più semplice”.

Una gestione resa tale anche grazie ad un Nielsen ritrovato che ha fatto il suo esordio ufficiale nello starting six e messo la propria firma sulla decima vittoria stagionale (20 punti complessivi, conditi con 1 ace, per un 56% di efficacia offensiva): “Siamo molto contenti per aver finalmente potuto schierare il nostro sestetto base – ha proseguito il coach grottese -. Abbiamo recuperato sicuramente un giocatore importante ma non dobbiamo dimenticarci che Nielsen è stato fermo per due mesi e mezzo, perciò non possiamo pretendere che sia già al top della forma né che sia lui a risolvere le partite. Dobbiamo continuare a fare il nostro gioco cercando di eliminare quei passaggi a vuoto che ancora ci contraddistinguono in alcuni momenti della gara”.

Passaggi a vuoto che potranno pesare il prossimo 26 dicembre quando al PalaGrotta (ore 18) andrà in scena il big match con Pineto: “In uno sport come la pallavolo la cura dei dettagli fa sempre la differenza – ha aggiunto Ortenzi -. Ci sono dei momenti della partita dove da un nostro pallone sbagliato può nascere una bella giocata degli avversari e in un amen ci ritroviamo poi ad inseguire. Penso che questo sia in prospettiva un aspetto nel quale la squadra dovrà crescere, a prescindere dalla prossima gara con Pineto, per arrivare ai momenti che conteranno davvero con delle sicurezze in più”.

 


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