“Nemmeno a Natale la minoranza riesce a dimostrare ‘Solidarietà per Magliano’“. Il sindaco di Magliano di Tenna, Pietro Cesetti parte da un gioco di parole citando il nome della lista dell’ex sindaca, Federica Paoloni, per replicare alle accuse di chi lo ha preceduto. Pomo della discordia? Le pensiline per il trasporto pubblico locale.
“Abbiamo installato un bellissimo albero di Natale proprio in prossimità della residenza della ex sindaca, lungo viale America, non sapendo che avesse voluto in dono – il sarcasmo del primo cittadino – anche una pensilina per le fermate Tpl (Trasporto Pubblico Locale), ma queste sono stabilite dalla Steat e dalla Regione Marche, non dall’amministrazione comunale di Magliano di Tenna.
Ironia a parte, per la verità ne mancherebbero ancora quattro da realizzare: due lungo la Provinciale (via Tevere) e altrettante sulla ‘Fermana-Faleriense’. Se ci sarà un prossimo bando pubblico, parteciperemo e se saremo bravi e capaci, verremo finanziati. La compartecipazione del 10% a carico dei Comuni era obbligatoria e non l’ha decisa di certo il sindaco di Magliano. In precedenza nell’intero nostro territorio vi era soltanto una pensilina.
La sindaca Paoloni e il suo predecessore negli ultimi dieci anni non hanno mai partecipato ad alcun bando e avviso pubblico creando danni irreparabili per un Comune piccolo come il nostro e per di più anche al di fuori del cratere sismico. Offrire un servizio pubblico alla collettività ed alla comunità maglianese, alle migliori condizioni economiche è un onore gratificante, tranne per chi ha gli attacchi di panico ogni qualvolta il Comune riceve contributi a fondo perduto. Al momento sono in pratica tre milioni ricevuti e immediatamente cantierabili se non fosse per le difficoltà della pandemia, per l’aumento dei prezzi dei materiali, per le imprese edili impegnate nel cratere o con i bonus edilizi. Stiamo programmando interventi di opere pubbliche per circa dieci milioni di euro, in vista delle opportunità irripetibili del Pnrr”.
“A chi ha la memoria corta ricordo soltanto uno su tutti il bando ‘Sport e Periferie’ con Magliano di Tenna al quinto posto nella graduatoria su 3.380 progetti presentati a livello nazionale e – continua, nella sua replica, il primo cittadino – con il massimo del contributo ottenibile, pari a 700 mila euro. Immaginiamo il dispiacere della ex sindaca che dimostra di non saper fare nemmeno la consigliera di minoranza. Sempre per non dimenticare, l’unica opera, a mio avviso brutta ed inutile, lasciata in eredità a questa giunta ed amministrazione comunale da chi ci ha preceduto è stata la ormai famosa ‘Rampa Paoloni’ come è stata ribattezzata, un percorso per disabili di 55 metri di lunghezza in prossimità del plesso scolastico, costato alle casse comunali ben 65.000 euro. Quelli sì che erano tutti soldi dei maglianesi. Visto il valore attuale del ferro, più che raddoppiato, la venderemo e finanzieremo le prossime pensiline mancanti. Un mega-manifesto, tra l’altro anonimo, dimostra un atteggiamento discutibile, altro che ‘solidarietà per Magliano’. Una ‘carnevalata’ anticipata nella settimana di Natale, che si commenta da sola. Pensiamo invece a trascorrere un altro Natale particolare, senza smettere mai di sperare, sognare ed amare e che il nuovo anno ci porti più certezze e serenità. Auguri”.
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