di Serena Murri
Inaugurato il ponte di Rubbianello a doppio senso. A dare l’ok, questa mattina sono stati i vertici istituzionali per un’opera da 4 milioni di euro. Ci sono voluti la bellezza di 8 anni, per il rifacimento dell’infrastruttura, dopo il crollo nel dicembre 2013 durante la piena del fiume Aso a causa del cedimento dei piloni. Dopo varie battute d’arresto è arrivata alla fine con ulteriori cifre stanziate, per completare le opere idrogeologiche sull’argine del fiume e dopo l’ultimo intervento per allargare le rampe laterali.
Il sindaco di Montefiore, Lucio Porrà non è del tutto soddisfatto: “Non sono contento nemmeno oggi -il commento di Porrà- Abbiamo salvato un po’ l’economia della vallata. Speravo che un minimo di passaggio pedonale fosse stato fatto. Per allargare di 10 centimetri la strada, ci sono voluti tutti questi mesi. Accontentiamoci. Se si volesse andare dall’altra parte a piedi, servirebbe il servizio dei vigili, non essendoci marciapiedi per i pedoni. Ringrazio chi si è attivato per trovare i fondi necessari a questo lavoro, però non ha senso mettere il guard rail senza dare la possibilità a uno di Rubbianello di andare dall’altra parte a piedi”.
Soddisfatti invece i vertici regionali, per aver provveduto all’aspetto finanziario, stanziando i fondi mancanti per ultimare l’opera. Come ha sottolineato il consigliere regionale, Andrea Putzu: “La vicenda si è sbloccata grazie ad una Proposta di legge che abbiamo fatto nella nostra commissione. Mi preme ringraziare Marco Marinangeli e Jessica Marcozzi – entrambi presente- che hanno creduto, fin dal primo momento, insieme all’assessore Guido Castelli che bisognava fin da subito mettere dei soldi a disposizione della ditta per finire i lavori. Abbiamo messo un milione e quarantacinque mila euro a fine giugno, il 4 agosto abbiamo fatto l’inaugurazione a senso unico alternato. Oggi grazie a questo intervento abbiamo velocizzato la riapertura di questo ponte che è un’opera per tutta la zona della Valdaso, della Provincia di Fermo e Ascoli”.
Finalmente si chiude “Una vicenda che merita anche sobrietà -così l’ha definita l’assessore regionale al Bilancio, Guido Castelli- mentre ci sono nuove sfide in fatto di infrastrutture sulla Valdaso alle quali intendiamo provvedere”.
La sindaca di Monterubbiano, Meri Marziali ha ribadito: “Finalmente siamo al punto di arrivo definitivo di un percorso molto lungo che restituisce al nostro territorio un’infrastruttura importante. La popolazione e le attività commerciali hanno sofferto molto per la mancanza di questo ponte. Ora possiamo guardare al futuro con un’infrastruttura importante”.
Presente anche il Consigliere regionale Marco Marinangeli, orgoglioso di: “Un’opera assolutamente necessaria e troppo attesa. Abbiamo rispettato un impegno che ci siamo presi con le comunità della Valdaso e sul fronte ascolano. Abbiamo stanziato un milione e 64 mila euro, oltre ai milioni che erano stati già stanziati in precedenza per garantire il completamento dell’opera. Lo abbiamo fatto attraverso la nostra seconda commissione regionale e con una proposta di legge datata maggio 2021 per garantire la somma necessaria per inaugurare l’opera con tutte e due le carreggiate, dopo la prima inaugurazione di agosto ma solo con una carreggiata. Abbiamo raccolto le istanze della provincia di Ascoli e di quella di Fermo. Era importante arrivare a sintesi per la soluzione di un problema che era necessario risolvere”.
Il Presidente Provincia di Ascoli, Sergio Loggi ha confermato: “E’ una infrastruttura importante per il territorio della Provincia di Ascoli e di Fermo. Era fondamentale e strategico rimettere in sicurezza questo ponte strategico anche per le attività produttive. La viabilità è fondamentale, se si blocca la viabilità si blocca tutto. Il mio impegno da Presidente della Provincia è monitorare tutta la viabilità del Piceno di 930 chilometri per messa in sicurezza e investimenti sulla viabilità”.
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