di Giorgio Fedeli
Diversi malori, alcuni incidenti stradali e una decina di sanzioni per il mancato rispetto delle normative anti-Covid, soprattutto sull’utilizzo della mascherina. Una nottata che sanitari e forze dell’ordine archiviano come “piuttosto tranquilla”, quella che ha accompagnato il Fermano al primo giorno del 2022.
Tranquilla sì, se si va ad analizzare l’entità degli interventi. Insomma, fortunatamente nulla di grave come invece accaduto, purtroppo, a un ragazzo nell’Ascolano a causa dello scoppio di un petardo. Ma di certo le chiamate al 118 non sono mancate. Giusto per menzionarne alcune, intorno alle 21 a Curetta di Servigliano due auto si sono scontrate e tre persone sono state accompagnate al Pronto soccorso. Nulla di grave per loro. Oltre ai sanitari della Croce azzurra dei Sibillini, sul luogo del sinistro, anche carabinieri e vigili del fuoco che sono stati chiamati a intervenire anche per un secondo incidente stradale, questa volta a Montegranaro, con un uomo che è andato a sbattere con l’auto. Anche in questo caso, l’automobilista, dopo essere stato stabilizzato sul posto, è stato accompagnato in ospedale. Chiamate anche per malori come quelli che hanno colpito due persone, la prima a Montegiorgio, la seconda a Montefortino.
Sul fronte anti-Covid, forze dell’ordine in campo con tutto il personale a disposizione. E, nei controlli a tutto campo, tra luoghi di aggregazione, ristoranti e pubblici esercizi, sono state elevate dieci sanzioni per il mancato utilizzo della mascherina. Nulla di irregolare, invece, è stato riscontrato per ciò che concerne il Green Pass. Insomma un 2022 che, in materia di controlli e soccorsi, inizia relativamente bene. Certo non può dirsi lo stesso se si parla con commercianti ed esercenti che hanno iniziato il nuovo anno con disdette e prenotazioni, in molti casi, al limite minimo della redditività. Le restrizioni normative per contrastare la diffusione del virus, infatti, hanno inciso in maniera significativa, determinante, sulla serata per i potenziali clienti e anche sulle uscite di giovani e meno giovani. Un dato, sì, che ha avuto indubbiamente riscontri positivi per ciò che concerne incidenti e soccorsi ma che ovviamente ha marchiato una notte di San Silvestro in sordina, ammantata da una patina di rassegnazione e timore, per molti prudenza, che tutti vogliono comunque scrollarsi di dosso il prima possibile. Ma che loro, i sanitari ieri notte di turno, hanno comunque affrontato con il sorriso e la professionalità che li contraddistingue, con quella dedizione che ancora una volta si dimostra primo vero rincuorante appiglio per poter svoltare e tornare alla vita di sempre, senza restrizioni, limitazioni, e con brindisi finalmente liberatori.
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