di Leonardo Nevischi
Un ragazzo timido e riservato, che preferiva esporsi lasciando parlare la musica prodotta dalla sua consolle. Uno sportivo ed un amante della montagna, proprio quella fatidica passione che ieri lo ha fatto volare in cielo troppo presto all’età di 34 anni a causa di una caduta di 300 metri da un sentiero tra il rifugio del Fargno e Pintura di Bolognola, sentiero che stava percorrendo con una coetanea, anche lei elpidiense, e che fortunatamente è riuscita a salvarsi la vita aggrappandosi a dell’erba.
Jonathan Strappa era questo e molto altro. Viveva nei pressi del cimitero di Porto Sant’Elpidio, nella frazione di Cretarola, e fino a qualche mese fa lavorava nel campo della progettazione computerizzata e dei sistemi da taglio automatici presso un’azienda a Monte Urano. Da poco, però, aveva lasciato il posto di lavoro per iniziare a fornire assistenza nelle Marche per una ditta italo-tedesca di Bressanone specializzata nella stampa digitale.
Un gran lavoratore che non disdegnava di impegnarsi nel sociale. Di fatto, da sempre vicino alle sorti dei XGiove, band elpidiense nella quale suona il fratello Giacomo, Jonathan si era avvicinato anche all’associazionismo di quartiere, più in particolare all’Associazione San Crispino Eventi.
“Lo scorso 23 ottobre venne alla festa del nostro patrono e ci disse che avrebbe avuto il piacere di contribuire alla festa della sua città, di suonare e stare in nostra compagnia – ricorda Mirco Catini, presidente di San Crispino Eventi – Quelle parole rimasero molto impresse nella mia mente, così come in quelle di Paolo Balestrieri, Miki Mercuri e Dj Frans. Ci riempì il cuore perché vedere ragazzi come lui che si spendono per la propria città in maniera totalmente gratuita, che credono in quello che facciamo e che non perdono occasione per mettere in risalto Porto Sant’Elpidio per noi è la cosa più bella che possa capitarci. Non avremmo desiderato altro che sentirlo nuovamente suonare alla prossima festa di San Crispino ed invece, ieri, il nostro cuore si è spezzato nell’apprendere la tragica notizia“.
“Ci ha fatto un male assurdo sapere della sua scomparsa – seguita Catini – Jonathan si era speso per la festa patronale in maniera unica: si propose lui e ogni qual volta che la nostra associazione chiamava lui rispondeva presente, sia con i XGiove sia con i Contrabband prima di loro. Non riusciamo ancora a capacitarci di quanto accaduto. Sicuramente faremo qualcosa per ricordare lui e tutto ciò che ha rappresentato per la festa di San Crispino e per Porto Sant’Elpidio. Ora non possiamo far altro che stringerci intorno al dolore dei famigliari e dare loro un grande abbraccio. Gli siamo vicini con il cuore e con l’anima”.
“Non esistono parole idonee per descrivere questa tragedia. Uno splendido ragazzo della nostra città ci ha lasciato troppo presto. Da parte di tutta la città di Porto Sant’Elpidio – il cordoglio del sindaco Nazareno Franchellucci – le più sentite condoglianze alla famiglia, agli affetti più stretti ed ai tanti amici per la scomparsa di Jonathan”.
“Una persona bella, un giovane pieno di energia, professionale, competente. Una gravissima perdita per tutti noi – il ricordo di Paolo Malatesta, direttore della Elitron, azienda di Monte Urano nel ramo della progettazione computerizzata e nei sistemi da taglio automatici, dove Strappa ha lavorato – ricordiamo un ragazzo molto capace, pieno di energia positiva e dalla grande solarità interiore. Ho ancora tra le mie mail molti messaggi di clienti che si complimentavano per il suo lavoro. Ora purtroppo abbiamo tutti una bella persona in meno. Era corretto e faceva tutto con grande passione. Lo abbiamo perso ma la sua positività resta con noi, tra noi”.
I funerali di Strappa si terranno domani alle ore 15 presso la Chiesa Parrocchiale della Santissima Annunziata.
TRAGEDIA IN MONTAGNA Scivola dal sentiero per 300 metri, muore il 34enne elpidiense Jonathan Strappa
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