Olbia e dintorni, ecco cosa vedere e cosa mangiare
La Sardegna è una terra d’incanto, famosa soprattutto per le sue bellissime spiagge che ogni anno attirano migliaia di turisti.
Tra le località più famose troviamo Alghero, incantevole città sita sulla costa nord-occidentale, famosa per i suoi edifici catalani in stile gotico e per le mura che la circondano. Se poi parliamo di spiagge c’è solo l’imbarazzo della scelta: Spiaggia del Principe, Spiaggia la Pelosa e Cala Brandinchi sono solo alcune delle meravigliose località che regalano un mare cristallino.
Il clima mite dell’isola regala poi un’estate più lunga e spesso e volentieri molti ne approfittano per godersi vacanze tranquille anche a settembre, quando le spiagge risultano essere semivuote.
Tra le città principali della Sardegna, ricche di tesori sia storico-culturali, sia naturalistici, vi è Olbia, capoluogo dell’omonima provincia nonché sede dell’aeroporto più attivo della Sardegna.
Come muoversi ad Olbia per un viaggio on the road
Sia che vi troviate ad Olbia per affari, sia per vacanza, il modo migliore per muoversi in città, ma anche per visitare tutta l’isola è spostarsi in auto. Iniziare un interessante viaggio on the road per la Sardegna è possibile anche prendendo un’auto a noleggio ad Olbia, cosa estremamente semplice visto che è possibile richiedere questo servizio direttamente in aeroporto; inoltre, grazie a questi servizi offerti è possibile noleggiare qualsiasi tipo di auto: da quelle super spaziose, adatte a famiglie numerose, a quelle elettriche, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante.
Ma ora andiamo a vedere cosa poter visitare nella bella Sardegna e cosa poter gustare tra le prelibatezze offerte dalla cucina locale, una tra le più variegate d’Italia.
Cosa vedere e cosa mangiare in Sardegna
La Sardegna è famosa soprattutto per i suoi siti archeologici rappresentati al meglio dai nuraghi, millenarie costruzioni in pietra che testimoniano ancora oggi la presenza dell’antica civiltà preistorica dell’isola. Proprio ad Olbia vi è un interessantissimo museo archeologico, dove non solo è possibile ammirare antichi manufatti ma, addirittura, relitti di antiche navi che risalgono all’epoca romana.
Tra i reperti più belli della civiltà nuragica vi è il Pozzo Sacro Sa Testa, una costruzione in pietra dalla particolare forma circolare che, a differenza dei nuraghi che si innalzano maestosi, affonda nella terra.
Tutto il territorio di Olbia è costellato di reperti di questa civiltà e il pozzo di Sa Testa è solo un esempio; troviamo anche i più noti, e già citati, nuraghe e la maestosa Tomba dei Giganti, una sepoltura sempre realizzata in pietra dalla particolare struttura longitudinale.
Spostandosi all’interno della città è impossibile non notare la particolare cupola della Chiesa di San Paolo. Sebbene questo luogo sacro abbia origini molto antiche, con le prime strutture che risalgono all’epoca dei Romani, la cupola così come la vediamo oggi risale al 1939 quando, dopo una ristrutturazione, venne ricoperta con maioliche policrome.
Ed infine non possiamo non parlare della cucina sarda che è possibile gustare nei tanti ottimi ristoranti olbiesi. La tradizione culinaria dell’isola affonda le sue radici nella storia contadina ed è fatta con i semplici prodotti che offre la terra e con prelibatezze che arrivano dal mare.
Tra i piatti tradizionali spicca il famoso pane carasau, noto per la sua croccantezza e che può essere gustato così com’è, scaldato e con un filo d’olio o inzuppato in una gustosa salsa di pomodoro e pecorino.
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