di Sandro Renzi
Pioggia di contributi anche per i 40 Comuni del Fermano alle prese con la manutenzione straordinaria di strade, marciapiedi e arredo urbano. Il capo dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno, Claudio Sgaraglia, ha firmato il decreto con il quale vengono assegnati ben 300 milioni di euro ai Comuni italiani per le annualità 2022 e 2023. Il provvedimento indica dettagliatamente le modalità di trasferimento delle risorse ed il quantum assegnato a ciascun ente sulla base della sua popolazione.
Il contributo per l’anno 2022 verrà quindi disposto in questa maniera: ai Comuni con popolazione inferiore o uguale a 5.000 abitanti saranno assegnati 10 mila euro ciascuno; ai Comuni con popolazione tra 5.001 e 10.000 abitanti il contributo sarà invece di 25 mila euro cadauno; ai Comuni con popolazione tra 10.001 e 20.000 abitanti andranno 60 mila euro; a quelli con popolazione tra 20.001 e 50.000 abitanti ben 125 mila euro ciascuno; ai Comuni con popolazione tra 50.001 e 100.000 abitanti il contributo previsto sarà di 16o mila euro. Il decreto contempla ovviamente anche le città con oltre 100mila abitanti ma non è il caso della provincia di Fermo. Il contributo per l’anno 2023 è stato assegnato invece in misura pari alla metà di quello previsto per l’anno 2022. Paletti rigidi quelli fissati dal Ministero. Gli enti beneficiari, infatti, sono tenuti ad iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 30 luglio 2022 per i contributi relativi all’anno in corso ed entro il 30 luglio 2023 per quelli relativi all’annualità prossima. Il rischio è quello di perdere le somme stanziate, pure nel caso in cui non dovessero essere rispettati i termini. Come e quanto verrà speso sarà attentamente monitorato dal sistema Mop della Banca dati delle pubbliche amministrazioni.
I contributi verranno concessi per una prima quota, pari all’80%, previa verifica dell’avvenuto inizio, entro i termini del 30 luglio per i contributi relativi all’anno 2022 ed entro il 30 luglio 2023 per quelli relativi all’anno 2023. Per una seconda quota, pari al restante 20%, solo dopo la trasmissione del certificato
di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore dei lavori. Ecco di seguito la ripartizione delle somme previste per la quinta provincia per ciascuna annualità:
Comune 2022 2023
ALTIDONA 10.000 – 5.000
AMANDOLA 10.000 – 5.000
BELMONTE PICENO 10.000 – 5.000
CAMPOFILONE 10.000 – 5.000
FALERONE 10.000 – 5.000
FRANCAVILLA D’ETE 10.000 – 5.000
GROTTAZZOLINA 10.000 – 5.000
LAPEDONA 10.000 – 5.000
MAGLIANO DI TENNA 10.000 – 5.000
MASSA FERMANA 10.000 – 5.000
MONSAMPIETRO MORICO 10.000 – 5.000
MONTAPPONE 10.000 – 5.000
MONTEFALCONE APPENNINO 10.000 -5.000
MONTEFORTINO 10.000 -5.000
MONTE GIBERTO 10.000 – 5.000
MONTELEONE DI FERMO 10.000 – 5.000
MONTELPARO 10.000 – 5.000
MONTE RINALDO 10.000 – 5.000
MONTERUBBIANO 10.000 – 5.000
MONTE SAN PIETRANGELI 10.000 – 5.000
MONTE VIDON COMBATTE 10.000 – 5.000
MONTE VIDON CORRADO 10.000 – 5.000
MONTOTTONE 10.000 – 5.000
MORESCO 10.000 – 5.000
ORTEZZANO 10.000 – 5.000
PEDASO 10.000 – 5.000
PETRITOLI 10.000 – 5.000
PONZANO DI FERMO 10.000 – 5.000
RAPAGNANO 10.000 – 5.000
SANTA VITTORIA IN MATENANO 10.000 – 5.000
SERVIGLIANO 10.000 – 5.000
SMERILLO 10.000 – 5.000
TORRE SAN PATRIZIO 10.000 – 5.000
MONTEGIORGIO 25.000 – 12.500
MONTE URANO 25.000 – 12.500
MONTEGRANARO 60.000 – 30.000
PORTO SAN GIORGIO 60.000 – 30.000
SANT’ELPIDIO A MARE 60.000 – 30.000
FERMO 125.000 – 62.500
PORTO SANT’ELPIDIO 125.000 – 62.500
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