“Never Sit Down” il nuovo film di Kevin Piizzi: «Lavori ultimati. A breve il trailer»

Ironico, divertente, surreale, con ampi spazi dedicati alla riflessione sulla contemporaneità. Tutto questo è “Never Sit Down” il docufilm di Kevin Piizzi, comico e regista sangiorgese

Da sinistra: Manu Latini, Razvan Lacatus, Iacopo Pigini, Kevin Piizzi

di Alessandro Luzi

Ironico, divertente, surreale, con ampi spazi dedicati alla riflessione sulla contemporaneità. Tutto questo è “Never Sit Down” il docufilm di Kevin Piizzi, comico e regista sangiorgese. Coinvolto ormai da tempo nel mondo dello spettacolo, ha deciso di cimentarsi anche nell’arte cinematografica: «L’idea è sorta prima della pandemia, poi durante il lockdown di marzo 2020 ho avuto il tempo necessario per scrivere la sceneggiatura. Un aiuto importante è arrivato da Iacopo Pigini, coautore». Dopodiché è arrivato il momento di mettersi all’opera per girare le riprese: «Ho incontrato Razvan Lacatus, filmmaker e cameramen, e vedendo il buon livello di attrezzature disponibili abbiamo avviato il progetto. Le prime scene sono state effettuate a settembre e siamo stati impegnati fino a metà dicembre. Poi abbiamo raffinato il lavoro aggiungendo alcune inquadrature per migliorare il ritmo delle sequenze e la narrazione». Le riprese sono state quasi tutte realizzate a Porto San Giorgio ed è stata registrata una grande partecipazione della popolazione ed in molti hanno assunto il ruolo di comparse. Numerose anche le attività commerciali che hanno sostenuto economicamente il progetto.

«La trama è incentrata sulla storia di un ragazzo intenzionato a realizzare un documentario di denuncia sulla pigrizia dell’uomo – racconta Kevin -. In realtà prende spunto da una statistica reale da cui si evince che trascorriamo la maggior parte del nostro tempo seduti. Per il protagonista, interpretato dal sottoscritto, è uno scoop degno di nota e vorrebbe invitare la popolazione ad invertire questa tendenza, fino a quando non incontra un ragazzo seduto su una sedia a rotelle. Lui è in costante movimento nonostante sia impossibilitato ad alzarsi, perciò da qui muta il suo punto divista ed inizia a dubitare della validità della sua inchiesta, tra l’altro condotta tra il disinteresse generale. Allora intuisce che la pigrizia non dipende dalle azioni quotidiane ma è uno stato mentale». In questo plot narrativo, il regista vuole quindi evidenziare l’inefficacia delle categorie ben definite per classificare la realtà. Queste escludono una vasta gamma di sfumature che costituiscono una ricchezza e un valore aggiunto, proprio come il ragazzo sulla sedia a rotelle. Pertanto, se il protagonista della pellicola non avesse cambiato il suo punto di vista sarebbe andato incontro ad un fallimento. «Dal punto di vista stilistico abbiamo utilizzato gli stilemi del metacinema. Il modello di riferimento è Borat di Sacha Baron Cohen, seppur il plot narrativo è differente. Ci sono momenti di ironia ma anche drammatici in quanto la riflessione del protagonista si sviluppa a seguito del suo risveglio dal coma. Il linguaggio è colloquiale ed è evidente la cadenza marchigiana in modo da rimanere fedeli allo stile del documentario. Gli attori selezionati sono quasi tutti professionisti e residenti nella provincia di Fermo». Infatti il cast è formato da Cesare Catà, Matteo Reggiani (coprotagonista), Gaia Dellisanti, Emanuela Malavisi, Michele Macchini, Alessandra Silenzi, Manu Latini, Cecilia Menghini, Simone Rossetti, Gianluca Guizzardi e Stefano Tosoni. «Stiamo ultimando la fase di montaggio, l’uscita è prevista per maggio. Tuttavia tra qualche giorno verrà diffuso il trailer. Ora l’intenzione è di aprire una campagna di crowdfunding per far fronte alle spese per la distribuzione del film. Vogliamo promuoverlo in zona e proiettarlo nei cinema della provincia. Per il momento stiamo cercando gli accordi con le emittenti televisive e le piattaforme streaming, poi proveremo a partecipare a qualche festival. Intanto ringrazio la Drc Produzioni che ci ha supportato dal punto di vista economico e burocratico». Insomma, un lavoro curato nei minimi dettagli da professionisti competenti e non resta che attendere l’uscita.


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