di Leonardo Nevischi
FERMO – Nel post Fermana – Pescara, con il tecnico Giancarlo Riolfo squalificato a causa del rosso rimediato nell’infrasettimanale di mercoledì scorso a Siena, a presentarsi ai microfoni della stampa è stato il vice allenatore Paolo Pantera. «Devo fare i complimenti ai ragazzi: sono stati eroici – ha esordito l’ex difensore gialloblù -. Abbiamo giocato con una squadra davvero forte, che tecnicamente può essere accostata a Modena e Reggiana, e la squadra non ha mai smesso di combattere ed è rimasta sempre sul pezzo. Dispiace perché senza l’espulsione forse avremmo portato a casa i tre punti».
«Nella ripresa il rosso di Alagna ci ha condizionato ma l’abbiamo gestita abbastanza bene: ci siamo abbassati un pochino ma era normale perché il Pescara aveva messo gente di qualità e spingeva – seguita Pantera -. Continuo a fare i complimenti ai ragazzi perché sono stati aggressivi e allo stesso tempo concentrati, non si sono fatti prendere dall’ansia dopo aver preso gol. Dobbiamo continuare così. So che la vittoria manca da parecchio tempo ma con questo atteggiamento sono convinto che la Fermana abbia buonissime possibilità di salvarsi».
In sala stampa è poi giunto anche Luca Cognigni, colui che con il suo quarto sigillo stagionale stava per regalare un preziosissimo successo alla Fermana prima di essere raggiunta dal rigore di D’Ursi. «Dispiace per il risultato finale perché credo che abbiamo fatto la tipologia di partita che sapevamo di dover fare – ha commentato il bomber fermano -. Nel primo tempo eravamo riusciti ad andare in vantaggio concedendo nulla al Pescara, poi nella ripresa rimanere in dieci contro una squadra così forte ci ha penalizzati. Il dispiacere è tanto perché anche in dieci abbiamo limitato il Pescara e fossimo rimasti in undici credo che l’avremmo potuta portare a casa. Non voglio giudicare gli episodi ma rivedendo il fallo di Alagna è un contrasto normale di gioco e l’espulsione è stata esagerata. Il punto comunque ci dà morale e ci permette di allungare la striscia positiva in casa: ci sta mancando solo la vittoria, speriamo arrivi il prima possibile. Ora ci aspettano 11 finali, a partire da due partite fondamentali per la salvezza con Montevarchi e Lucchese. Sappiamo che non sarà facile fare punti, ma daremo tutto in campo».
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