di Francesco Alberti
FERMO – Un passo indietro preoccupante, dopo due vittorie, che non ci aspettavamo e domenica si viaggia verso Pistoia, una squadra che non stenderà tappeti rossi alla truppa dell’ex Riolfo tenendo conto che ritroveremo, da avversari, ex canarini che hanno fatto la storia del nostro club come Alessandrini, Bettella e Rosati. Quando il gioco si fa duro … Jamo Fermà!
GINESTRA 6 un intervento nel primo quarto d’ora e tanto tempo da spettatore, generoso centravanti aggiunto negli spiccioli della gara. Incolpevole sul gol dei biancorossi.
ROSSONI 5,5 ha una coscia in disordine (a Pontedera era uscito prima) e non pensavamo di trovarlo titolare. Mette impegno e dedizione ma a destra il Teramo sfonda troppo facilmente. Sul gol segue Bernardotto invece di salire e lasciarlo in fuorigioco. Errore fatale ma perdonato essendo acciaccato
BLONDETT 5,5 non è reattivo e in un paio di circostanze sembra svagato, sul gol si fa uccellare troppo facilmente da Malotti e per i canarini è notte fonda. Scusabile, non era al meglio!
SCROSTA 6,5 ingaggia un duello rusticano con il panzer abruzzese e deve lavorare di esperienza e cattiveria per limitare i danni. Uno dei migliori della retroguardia canarina. Spirito da Capitano.
RODIO 6 unico ad avere le marce alte ma costretto a difendere, come a Pontedera, perché Mordini e Rosso spingono molto. Nel secondo tempo, in un ruolo più consono, sembra uno dei più vispi ma Riolfo non la pensa così e lo sostituisce ( forse era più giusto abbassarlo al posto di Rossoni, o no?)
MBAYE 5,5 si vede subito quando non è in giornata, sembra stanco e si ingobbisce quando deve scattare. Assente nell’ultima partita, si puntava molto sulla sua energia ed invece gioca una gara grigia, senza sprazzi e senza vigore. Un Malik così, non siamo abituati a vederlo.
GRAZIANO 7 il migliore in campo, gioca una grande gara e si sobbarca un doppio lavoro per aiutare un compagno di mediana in difficoltà. Sulla sua testa il pallone che poteva cambiare le sorti della gara ma Perucchini è bravo e gli toglie la soddisfazione del gol. Perché sostituirlo?
SPEROTTO 6 fase difensiva buona, spinta buona ma restano sul groppone quei 4 cross dalla trequarti che non si dovrebbero mai vedere in una partita di calcio. Poteva fare meglio.
PANNITTERI 6 nel grigiore di una gara senza sussulti, un paio di sue accelerazioni scaldano il cuore del Recchioni ma è troppo poco per il generoso Orazio. Con l’Ancona quel colpo di testa ci aveva mandato in paradiso, quello di oggi al 92° ci fa sprofondare nella disperazione, sarebbero bastato pochi centimetri per eleggerlo salvatore della Patria.
TASSI 5 due gare in tre giorni, per chi è abituato alla panchina, non si possono chiedere! Nello schema iniziale che lo costringe all’isolamento offensivo sparisce, quando si torna ad un più consono 4-2-3-1 ha l’opportunità di fare qualche scambio ma è troppo poco per poter incidere.
MARCHI 6,5 all’inizio riparte largo a sinistra (continuiamo a dire che è una bestemmia) quando torna ad agire centralmente, a ridosso della punta, cerca di legare il gioco e tocca tanti palloni ma questo porta alla latitanza in zona pericolosa. Per generosità e impegno merita mezzo voto in più.
SIMONELLI 6 entra con il piglio giusto, cerca il tiro da fuori con buona potenza e precisione ma poi fa imbufalire la gradinata est quando crossa con il mirino ad altezza uomo vanificando buone situazioni da gioco fermo. Bellissimo il cross che regala a Pannitteri l’occasione della vita. Peccato.
CAPECE 6 tutti i palloni passano per i suoi piedi negli ultimi 25 minuti e più di uno lo smista con sapienza, mette buoni cross in area ma la contraerea teramana previene ogni pericolo.
URBINATI 6 entra da uomo mascherato per dare energia e sostanza al centrocampo e per cercare qualche soluzione volante ma spazi ce ne son pochi e per Urbi è tutto più difficile.
COGNIGNI NG entra in un momento di grande difficoltà dove servirebbe l’energia dell’incredibile Hulk per battagliare con Soprano, Codromaz e Iacoponi ma Luca ha ancora il termometro sotto al braccio e si perde nella morsa biancorossa.
RIOLFO 5 gara preparata male, approccio sbagliato, troppi giocatori rattoppati mandati in campo all’inizio e quel modulo tattico che ci ha davvero stancato! Non vorrei che il pareggio tra Viterbese e Pistoiese avesse fatto pensare al punticino da non disprezzare! Manca una sostituzione quando servivano forze fresche, manca l’ingresso di Kieremateng per accendere la contesa e per sperare nella cabala del gol dell’ex.
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