di Alessandro Luzi
«La realizzazione della corsia ciclabile è un appuntamento con la storia» ha affermato il sindaco di Porto San Giorgio, Nicola Loira, durante la conferenza stampa di questa mattina presso La Terrazza sul Mare. È stato presentato il progetto della ciclovia che andrà ad unire i comuni di Fermo e Porto San Giorgio. Presenti anche il sindaco Paolo Calcinaro, e gli assessori dei rispettivi comuni, Andrea Di Virgilio, Annalisa Cerretani e Alessandro Ciarrocchi. Ha partecipato anche Edoardo Candidori, consigliere comunale di maggioranza di Fermo. «Questa opera cambierà la natura del nostro lungomare – continua Loira -. Fino ad oggi è stato considerato come strada a scorrimento veloce per attraversare i due comuni, una volta completata la corsia ciclabile assumerà le sembianze di un luogo turistico a misura d’uomo. Infatti verrà ospitata la mobilità dolce in modo sicuro in quanto nei punti di attraversamento pedonale il manto stradale verrà rialzato per rallentare l’andatura delle auto». Nella cittadina rivierasca i lavori sono stati avviati lunedì con la fresatura dell’asfalto a ridosso del marciapiede. In seguito si procederà all’effettiva realizzazione della corsia. A breve verrà aperto il cantiere anche a Lido di Fermo. «Ovviamente trascorrerà un periodo di adattamento ma era un’opera doverosa – conclude -. A questa provincia mancava una identità che ad oggi inizia a prendere forma». Sarà dunque una costa sempre più a vocazione turistica. È dello stesso avviso anche il sindaco Calcinaro: «Tante volte ho letto che Fermo e Porto San Giorgio dovevano coordinarsi nella progettualità. Vogliamo dare una impronta turistica al nostro territorio e questo è un passo importante. Il completamento del ponte sul fiume Ete sarà il prossimo step per rendere la provincia fermana interamente percorribile in bicicletta. Sono contento di compiere questo passo in collaborazione con l’amministrazione sangiorgese. Inizialmente non vigeva alcun accordo formale, poi in seguito abbiamo lavorato per unire gli intenti. Non sarebbe stato opportuno realizzare una corsia ciclabile esclusivamente in una delle due cittadine». Soddisfatto anche l’assessore Di Virgilio: «È un territorio che si muove verso il futuro e scommette sulla mobilità dolce. Stiamo realizzando un cambiamento culturale fondamentale. Allo stato attuale il lungomare sangiorgese non era più sostenibile quindi abbiamo lavorato alacremente per incentivare l’utilizzo di biciclette e mezzi elettrici. Una prova è data anche dal progetto del restyling dell’intero lungomare, grazie al quale abbiamo ottenuto un finanziamento dal Pnrr di 4 milioni. Per intercettare fondi occorrono progetti validi e ne abbiamo dato la dimostrazione». Infatti è stato sottolineata più volte la temporaneità della ciclovia. È il primo step di un percorso che porterà al nuovo volto del lungomare.
La collaborazione tra comuni sarà a 360°. A prometterlo è l’assessora Cerretani: «Non era scontato che un’amministrazione giunta al traguardo lanciasse un messaggio così forte. Quanto si instaurerà la nuova giunta, contatterò immediatamente il nuovo assessore al turismo. Fermo e Porto San Giorgio devono remare verso la stessa direzione senza rivendicare alcun campanilismo». Tuttavia vi è il nodo riguardante i parcheggi: «È vero che qualche parcheggio verrà perso, però li stiamo concentrando in altre zone, in particolare a sud – assicura Ciarrocchi –. Però quando si va al mare non è necessario parcheggiare nei pressi dello chalet. Possiamo attraversare il lungomare in tranquillità e in sicurezza. Ci tengo a ringraziare il Ciip per l’importante contributo prestato in vista della realizzazione del tratto fermano della corsia ciclabile». L’assessore Ingrid Luciani non ha potuto partecipare, tuttavia fa sapere: «Il lavoro che come amministrazione comunale stiamo portando avanti sulla mobilità dolce è stato fin dal primo mandato uno dei punti cardine dell’azione amministrativa. Dare alla comunità tutto ciò che la rende moderna, a misura di famiglie, bambini e turisti è un impegno preso e mantenuto. Va incontro alle esigenze di una città sempre più proiettata verso il futuro, che guarda alla sostenibilità ed all’ accoglienza in modo assolutamente in linea con i tempi. Pista ciclabile, spazi, parcheggi, il ponte ciclopedonale sono elementi di una progettualità organica e razionale. Queste strutture ridisegnano la costa perché anche grazie ad essi si rende la città più vivibile e turisticamente più attrattiva. Ringrazio per il lavoro sinergico i colleghi del turismo e dell’ambiente ed il personale dell’ufficio tecnico comunale per quanto sta coordinando con grande impegno».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati