Arnesi agricoli trafugati ma i carabinieri ricostruiscono il puzzle e li recuperano: denunciato un fermano

PETRITOLI - Un uomo di circa 30 anni è stato deferito in stato di libertà per ricettazione. Le indagini dei carabinieri di Petritoli sono arrivate nel Maceratese

I carabinieri di Petritoli (al centro il comandante Quarta). Foto di repertorio

Proseguono in controlli dei carabinieri della compagnia di Fermo. Dopo l’autocarro e il bobcat recuperati, altra refurtiva ritrovata e restituita al legittimo proprietario. E un soggetto assicurato alla giustizia per ricettazione.

Gli uomini della stazione carabinieri di Petritoli, all’esito di una prolungata attività investigativa, sono infatti riusciti a dare un nome al soggetto che ha ricevuto, per porli in vendita, alcuni attrezzi agricoli di provenienza furtiva.
I fatti: alla fine del mese di febbraio, un cittadino di Petritoli si è presentato presso la locale stazione carabinieri denunciando di aver subito, nel corso della notte, il furto di un attrezzo agricolo del tipo ripuntatore. Pochi giorni dopo, anche un agricoltore di Pedaso si era presentato presso la locale stazione carabinieri, denunciando di aver subito il furto di un vibrocoltivatore.
Ritenendo che i due eventi fossero riconducibili alla stessa “mano”, gli uomini dell’Arma di Petritoli si sono dedicati a una specifica attività investigativa, raccogliendo ed analizzando tutti i filmati captati dalle telecamere di sorveglianza pubbliche e private, installate nelle zone circostanti dove si erano verificati i furti.
Il fiuto dei carabinieri, anche questa volta, ha consentito di mettere “a sistema” i due fatti.
Dopo aver analizzato tutti i filmati, gli uomini dell’Arma sono riusciti ad identificare il mezzo utilizzato per la commissione delle due azioni delittuose, riscostruendo il tragitto effettuato dal malvivente dopo la commissione dei furti.

Le successive indagini, poi, hanno permesso di rintracciare i due attrezzi agricoli all’interno di una rivendita di articoli specifici per l’agricoltura, con sede nella provincia di Macerata.
A conclusione delle specifiche attività, infine, è stato identificato un uomo di circa 30 anni, fermano che, avendo la disponibilità dei due attrezzi agricoli provento di furto, si era
preoccupato di condurli presso la rivendita agricola dove aveva richiesto al titolare di porli in vendita ad un prezzo particolarmente conveniente.
Ma il commerciante ha rifiutato la proposta. I due attrezzi, subito posti in sequestro, sono così stati restituiti ai legittimi proprietari in esecuzione a quanto disposto dalla procura della repubblica di Macerata, competente sulla località del rinvenimento.
L’uomo di circa 30 anni, invece, è stato deferito in stato di libertà per ricettazione. Così i due agricoltori fermani, fortunatamente, sono rientrati in possesso dei propri beni e potranno
continuare ad espletare le loro attività agricole. Sempre in campo, quindi, gli uomini della benemerita fermana, in difesa di tutti i diritti dei cittadini, a 360 gradi.


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