Il ritorno in campo per la disputa della ripresa tra Imolese e canarini. Fonte, profilo Facebook della Fermana Football Club
IMOLA – Finisce con la divisione della posta in palio la delicata sfida salvezza della Fermana, ad impattare 1-1 in casa dell’Imolese.
Vantaggio dei romagnoli, ad approcciare in maniera più tonica il pomeriggio di giornata, riequilibrato poi in corso d’opera dalla prima rete in gialloblù del difensore Blondett, a mandare in estasi la folta rappresentanza di tifo ospite giunta sugli spalti dell’impianto romagnolo.
IL TABELLINO
IMOLESE 1: Santopadre; Lia, Rinaldi, Vona (19′ st Cerretti), Angeli; Benedetti, D’Alena, Romano; Boscolo (14′ st Lombardi), Padovan, Belloni (33′ st Liviero). All. Gaetano Fontana
FERMANA 1: Ginestra; Rossoni, Blondett, Scrosta, Sperotto; Pannitteri, Mbaye, Urbinati, Rodio (40′ st Alagna); Marchi (36′ st Cognigni), Kyeremateng (36′ st Frediani). All. Gabriele Baldassarri
ARBITRO: Marco Emmanuele di Pisa
RETI: 14’ Romano e 51’ Blondett
LA CRONACA
Allo stadio “Galli” è andata in scena una sorta di playout, con i canarini di mister Baldassarri alla caccia di tre preziosissimi punti da estirpare sul fondo di gioco di una diretta concorrente per la permanenza in categoria, ma l’approccio alla sfida è stato più convincente in quota all’undici del trainer Fontana, a passare in vantaggio allo scadere del primo quarto d’ora di gioco con il colpo di testa di Romano, lesto a mettere nel sacco con un tapin la precedente trama di gioco. L’Imolese accarezzava persino il raddoppio poco dopo, con la conclusione di Padovan ribattuta da Ginestra. Circostanze a destare i canarini, con il capovolgimento di fronte nelle dinamiche di gioco ed il portiere di casa, quindi, impegnato in più di una circostanza sulla pressione ospite.
Mister Baldassarri al termine della sfida
Ad inizio di secondo tempo, però, la rete del pareggio firmata Edoardo Blondett, tutto al termine di un’azione frutto di un tiro franco respinto centralmente da Santopadre, e capitalizzato nel sacco casalingo dal numero 99 fermano. La rete imprimeva fiducia alla formazione ospite, con l’Imolese costretta ad abbassare giocoforza il proprio baricentro d’azione, pur reggendo l’urto di Pannitteri & Soci, vivi negli ultimi sedici metri di campo offensivi in più di una circostanza. Al triplice fischio, dunque, l’epilogo con la divisione della posta in palio ad apportare alla causa un punto che, seppur a rappresentare un metaforico brodino per una Fermana ancora in via di convalescenza, mantiene in linea di galleggiamento gli stessi canarini con l’obiettivo stagionale della salvezza, seppur complicata dalla vittoria della Pistoiese sul Modena, a raggiungere a quota 35 Viterbese e la stessa Fermana. L’imolese resta a 31, il Grosseto chiude la lista con 30 punti. La prima squadra a godere al momento della salvezza diretta è l’Aquila Montevarchi, collocata a quota 38.
LE DICHIARAZIONI
«Nel primo quarto d’ora siamo stati troppo contratti – l’analisi del dopo gara di Baldassarri -, i ragazzi sentivano troppo la partita, e quindi abbiamo commesso qualche errore di troppo. Un grazie a Ginestra per averci dato una grossa mano in tale frangente. Peccato per il gol preso, scaturito da una situazione che dovevamo gestire meglio. Da quel momento in poi la squadra ha fatto la partita che doveva fare, giocata sulla tensione e sull’episodio. Peccato per non aver capitalizzato al meglio le occasioni avute nel secondo tempo. E’ un punto che ci tiene in corsa per l’obiettivo».
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