Il testo dell’allegato della mail spam
di Francesca Maria Mori
«Su richiesta della Sig.ra (…), Commissario di Divisione della Polizia giudiziaria, eletta alla carica di Direttore dell’Europol, vi inviano la presente citazione». Ma attenzione, è una mail spam. Cestinarla e non rispondere.
In queste ore, in diverse caselle di posta elettronica del Fermano (tra cui anche quella della redazione di Cronache Fermane) sta arrivando una mail in cui si ‘notifica’ l’avvio di un’azione legale «contro di te poco dopo un sequestro informatico di Cyberinfiltration per pornografia infantile, pedofilia, esibizionismo, cyberpornografia, traffico sessuale». «Hai commesso il reato dopo essere stato preso di mira su internet (sito pubblicitario), la visione di video pedopornografici, foto/video di minori nudi sono stati registrati dal nostro gendarme informatico e costituiscono prova dei tuoi reati».
Ed infine «sei pregato di farti sentire via e-mail scrivendo le tue giustificazioni, affinché vengano esaminate e verificate al fine di valutare le sanzioni. Per qualsiasi informazione, questo entro un rigoroso termine di 72 ore, trascorso tale termine saremo obbligati a inviare la nostra denuncia alla Sig.ra (…) per redigere un mandato d’arresto» il tutto in un foglio che riporta anche il simbolo, ovviamente, contraffatto, della Repubblica Italiana e un altro simbolo di Gendarmiere du Net.
Ovviamente la raccomandazione è quella di cestinare la mail senza inviare alcuna risposta, di alcun tipo, al mittente o a qualsiasi altro contatto presente nella mail, una delle tantissime mail spam su cui lavorano quotidianamente gli agenti della Polizia delle Comunicazioni, sempre più impegnati a contrastare qualsiasi di illecito o reato che viaggi su internet.
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