La Prefettura in prima linea nella lotta al caporalato: «Implementare la rete e l’informazione, attenzione ai bisogni dei lavoratori stranieri»

FERMO - «Per prevenire e reprimere il fenomeno del caporalato è emersa la necessità di implementare la rete e gli strumenti di informazione, promuovere il fattivo coinvolgimento del mondo delle imprese, riconoscere l’utilità dell’approccio outreach, attivare la costruzione di percorsi integrati che tengano conto dei bisogni primari dei lavoratori stranieri quale quello abitativo»

Il prefetto Vincenza Filippi

Questa mattina alle ore 10,30, presso il Palazzo del Governo, si è riunito il Consiglio territoriale per l’Immigrazione, presieduto dal prefetto di Fermo, Vincenza Filippi per riaprire il confronto sul tema del lavoro iniziato con la seduta del 18 maggio 2021, focalizzando l’attenzione su temi fondamentali quali la legalità e la sicurezza sui luoghi di lavoro, alla luce del contesto in evoluzione post pandemico. In particolare si è inteso analizzare le problematiche attinenti al lavoro nero e caporalato, ma anche il fenomeno degli infortuni sul lavoro.

Il Prefetto ha introdotto i lavori sottolineando la concomitanza dell’odierno incontro con la Giornata Mondiale della Salute e Sicurezza sul Lavoro e preannunciando l’attivazione del Tavolo Permanente Provinciale previsto, nell’ambito del Consiglio territoriale per l’immigrazione, dal Protocollo d’Intesa per la prevenzione e il contrasto dello sfruttamento lavorativo in agricoltura e del caporalato sottoscritto tra il Ministero dell’Interno, il Ministero del Lavoro, il Ministero delle politiche agricole e l’Anci.
Il Viceprefetto Vicario ha precisato che l’odierno incontro si inserisce nel quadro delle attività previste dal progetto Fami Arco, di cui è capofila la Prefettura, incentrato su azioni di rafforzamento comunitario nel quartiere di Lido Tre Archi di Fermo, che si avvia alla conclusione.
Ha, inoltre, rammentato che il 26 aprile scorso è stato avviato il nuovo progetto Fami So.Mi.C.I.S. – Sostegno ai Migranti per la costituzione di Imprese Sociali volto a migliorare la capacità del sistema di indirizzare e accompagnare i migranti nell’accesso alle risorse finanziarie del microcredito per la costituzione di nuove realtà imprenditoriali.
Nel corso della riunione, a cui hanno partecipato il presidente della Commissione territoriale per il riconoscimento del diritto di asilo ed i rappresentanti di Camera di Commercio, Centro per l’Impiego, Ispettorato Territoriale del lavoro, Inail, Asur, Inps, Cna, Cassa edile, Cedam, Edilarte, e anche le Forze di polizia territoriali, le associazioni sindacali e datoriali e gli enti del privato sociale, sono stati analizzati i dati specifici forniti riguardanti l’occupazione dei cittadini stranieri, gli infortuni sul lavoro, le situazioni di lavoro irregolare, gli adempimenti a carico delle imprese. Sono stati illustrati, inoltre, i progetti di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura (Diagrammi nord), quelli finalizzati a favorire la connessione tra domanda e offerta di lavoro (Migrant.net).
In particolare sono stati evidenziati profili che necessitano di maggiori approfondimenti quali l’esigenza di fornire un’adeguata informazione e sensibilizzazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, corsi di italiano per stranieri, attività di mediazione interculturale e la individuazione di sempre più incisive azioni di contrasto alla violazione ed elusione delle norme.
Per prevenire e reprimere il fenomeno del caporalato è emersa la necessità di implementare la rete e gli strumenti di informazione, promuovere il fattivo coinvolgimento del mondo delle imprese, riconoscere l’utilità dell’approccio outreach, attivare la costruzione di percorsi integrati che tengano conto dei bisogni primari dei lavoratori stranieri quale quello abitativo.
Al termine della riunione, sono stati ringraziati i presenti per la partecipazione, assicurando l’impegno per la prosecuzione delle attività di raccolta ed analisi dei dati che verranno forniti al fine di individuare il focus sulle successive azioni da intraprendere per la migliore sinergia tra i vari attori coinvolti.


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