Giornata di sensibilizzazione per l’8xmille alla Chiesa Cattolica. Lo spot con Grottazzolina

FERMANO - Don Michele Rogante, incaricato diocesano per il Sovvenire: «Tre - continua don Michele - sono gli ambiti che si vanno a sostenere con la propria firma: le opere di culto e pastorale per la popolazione italiana, i progetti di carità in Italia e nei Paesi in via di sviluppo, il sostentamento dei sacerdoti impegnati nelle rispettive missioni pastorali»

 

Don Michele Rogante

Il 15 maggio 2022: una data importante per “Sovvenire alle necessità della Chiesa”. Una giornata, quella di ieri, pensata a livello nazionale per sensibilizzare tutti sull’importanza della firma all’8xmille alla Chiesa Cattolica, offrendo l’occasione per informarsi e conoscere quanto di bello ed utile si può fare destinando la propria firma alla Chiesa Cattolica.

«Una giornata di sensibilizzazione – spiega don Michele Rogante, incaricato diocesano per il Sovvenire – durante la quale le parrocchie della diocesi hanno concentrato l’attenzione sul grande valore che può avere una firma e sull’invito ad approfondire il tema 8xmille alla Chiesa Cattolica, così da comprendere davvero quanto può essere importante esercitare il diritto di esprimere la propria preferenza».

Ogni anno lo Stato mette a disposizione di tutti i contribuenti una quota pari all’8xmille dell’intero gettito Irpef da destinare a scopi “sociali o umanitari” oppure “religiosi o caritativi”. Con una semplice firma, che non costa nulla di più al contribuente, si può scegliere la destinazione della quota a favore di progetti ed iniziative.

«Tre – continua don Michele – sono gli ambiti che si vanno a sostenere con la propria firma: le opere di culto e pastorale per la popolazione italiana, i progetti di carità in Italia e nei Paesi in via di sviluppo, il sostentamento dei sacerdoti impegnati nelle rispettive missioni pastorali. Nella nostra Arcidiocesi di Fermo nel 2021 il contributo dalla Cei ha permesso di sostenere numerosi progetti: nell’ambito delle esigenze di culto e pastorale, sono stato assegnati 736.280,72 euro; nell’ambito degli interventi caritativi, tra il sostegno alle Caritas parrocchiali, alle persone bisognose e le opere caritative diocesane, sono stati assegnati 595.820,59 euro. A questi vanno sommati i contributi ordinari Cei dei Beni Culturali, che nel 2021 ammontano a 458.400 euro: cifre che hanno permesso la sistemazione e la riapertura di alcune chiese danneggiate. Firmare ed esprimere una preferenza – conclude don Michele – è davvero importante e permette di realizzare progetti in tutto il territorio nazionale … e diocesano! Ne è un esempio la Chiesa del SS. Sacramento e Rosario di Grottazzolina, riaperta dopo i danni da terremoto anche grazie al contributo 8xmille alla Chiesa Cattolica, e scelta per lo Spot televisivo nazionale 8xmille 2022 come obiettivo raggiunto grazie all’aiuto di tutti. Sostieni la Chiesa Cattolica: la tua firma per fare grandi cose insieme! Info: www.8xmille.it».


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