«Basta, non se ne può più. Vogliamo la sicurezza». E’ lo sfogo, comprensibilissimo, di Giuseppe Ripà, il sangiorgese che ieri notte ha subìto un furto nella sua abitazione in via Martiri di Cefalonia, quartiere sud di Porto San Giorgio,
«Sono tornato in serata in città, di rientro dal lavoro. Un passaggio veloce a casa e poi a cena, io e mia moglie, con una coppia di amici». Insomma una piacevole serata, quella di ieri per Ripà, dopo una giornata di lavoro. Ma purtroppo la rilassatezza da lì a poche ore si sarebbe trasformata in rabbia. «Poco dopo mezzanotte, infatti – racconta – siamo rientrati a casa. E abbiamo visto la camera dei nostri figli a soqquadro. Abbiamo pensato che fossero passati a casa. Ma pochi istanti dopo, quando siamo entrati in camera nostra, abbiamo capito che la casa era stata ‘violata’ dai ladri. Ci hanno rubato di tutto, oro, gioielli, un Rolex. Mia moglie è sotto shock. Io sono davvero infuriato. E’ ora i farla finita con questi furti. Serve più sicurezza». E a sentir parlare Ripà, non si è trattato di malviventi improvvisati: «Secondo me erano esperti. Non hanno forzato la porta. Non ci sono particolari segni di effrazione anche se a casa avevamo chiuso tutto. Questi individui sanno come muoversi. Ma è ora di fermarli, una volta per tutte. Abbiamo chiamato la Polizia».
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