di Giorgio Fedeli
Rapinano un uomo, scappano con l’auto e finiscono contro un taxi sanitario. Poi proseguono la fuga e abbandonano in collina la vettura usata per scappare.
Tutto è iniziato intorno alle 8,30 di questa mattina in via Benedetto Croce, una parallela della statale Adriatica, tratto nord di Porto San Giorgio. Stando a una prima sommaria ricostruzione dell’accaduto, una donna ha avvicinato un uomo di circa 70 anni che si trovava in strada. A quel punto, con i classici raggiri, pietismi e inganni, gli ha sfilato, insieme a una complice, l’orologio. Ma l’uomo se ne è accorto e ha provato a recuperare il suo accessorio. Attimi di concitazione con le due donne che, nel tentativo di fuggire, hanno anche fatto cadere la vittima della rapina. E così il furto con raggiro si è trasformato in rapina impropria.
Le due malviventi sono saltate a bordo di un’auto e via a darsi alla fuga. Nella vettura, ad attenderle, sembra ci fosse un uomo. I tre, arrivati all’incrocio con via Nibbi, però, sono andati a sbattere contro un taxi sanitario della Croce azzurra di Porto San Giorgio che si trovava a transitare lungo la strada che sale verso Pian della Noce. Nulla di grave, per fortuna, per la donna alla guida del veicolo sanitario in cui viaggiava da sola, senza pazienti a bordo. Per lei solo un grande e comprensibile spavento. Per il taxi dell’Azzurra danni nella parte anteriore sinistra.
Il rocambolesco impatto ha inevitabilmente richiamato l’attenzione di passanti e residenti. E infatti, con i criminali a proseguire la loro fuga nonostante l’incidente, da via Nibbi è immediatamente scattato l’sos ai carabinieri che sono arrivati subito sul posto con una pattuglia di Porto San Giorgio. Militari dell’Arma che, raccolti rapidamente i primi elementi e dettagli, hanno fatto scattare le indagini e le ricerche dei banditi in fuga. Con i carabinieri, sul luogo del crimine, anche una pattuglia della Polizia locale sangiorgese che si è occupata di rilevare l’incidente e di raccogliere i primi, e fondamentali, elementi per avviare le indagini.
Indagini che, nell’immediato, hanno portato le forze dell’ordine a rintracciare, nel giro di pochissimo tempo, l’auto usata dai malviventi in via San Francesco d’Assisi, zona collinare. Che i malviventi l’abbiano abbandonata perché danneggiata a seguito dell’incidente? O magari per fuggire a piedi dal momento che quella vettura è stata vista nitidamente da alcuni testimoni? Fatto sta che sono scappati a piedi ma i carabinieri sono sulle loro tracce.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati