di Antonietta Vitali
«Abbiamo pensato un calendario di eventi estivi che consideriamo una vera e propria ripartenza per Magliano di Tenna dopo i due anni di fermo causa Covid e i danni causati dal terremoto. I sei cantieri recentemente aperti per ricostruire edifici danneggiati sono una prova di questa ripresa».
È il sindaco di Magliano di Tenna, Pietro Cesetti, a presentare alla stampa il calendario degli eventi estivi maglianesi nel corso della conferenza tenutasi questa mattina nella Sala Consiliare. Paese famoso per aver dato i natali a Flaminio Fidanza, medico nutrizionista che fece parte del team di studiosi che portarono a compimento il percorso di ricerca legato alla dieta mediterranea, per questa estate pensa a una serie di eventi con due punte di diamante da porre in evidenza. Il primo è Shabby al Borgo, sabato 9 luglio e domenica 10, due giorni in cui cinquanta espositori provenienti da tutta Italia nei loro stand allestiranno anche corsi di recupero di oggetti vintage. E poi, trampolieri, artisti di strada, bolle di sapone in versione spettacolo, la piazza del paese che diventa una zona relax con divani e poltrone, diverse postazioni ristoro dislocate per le vie, cibo a cura della Pro Loco di Magliano e musica al femminile con “Le DiViniles” e “The Holograms”. L’evento di artigianato artistico si sposta da Torre di Palme a Magliano di Tenna con una prospettiva di lunga continuità in questa nuova location. Traffico regolamentato e collegamenti con navetta previsti dalla zona del Centro commerciale fino a centro città. Al comando dell’evento sempre Francesca Iori, maglianese doc e regina indiscussa dello shabby chic del Fermano, coadiuvata dalla sua associazione A.Mano presieduta da Serena Cipolletti.
Avrà, invece, come date 4 luglio-25 luglio il secondo evento di punta, I Giochi tra Contrade, le cinque contrade del paese si sfideranno in gare di calcetto, volley, tiro alla fune, tiro con l’arco, bocce, calcio balilla, briscola. Seconda edizione di questi giochi legati alla tradizione che segue una prima bagnata da un inaspettato successo e anche da una accesa competitività a causa della quale è stato necessario un cambio di regolamento: i giocatori delle varie discipline dovranno essere “rigorosamente” residenti nel Comune di Magliano per evitare gli escamotage dell’ultimo minuto. Ma l’estate maglianese vede il suo inizio proprio la sera di martedì 21 giugno con, la presentazione del libro “Naufragio Mediterraneo” di Michela Mercuri in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, e la proiezione del film “Open Arms” di Marcel Barrena. Birra Artigianale marchigiana da degustare in centro storico e tre band locali da ascoltare ciascuna in una delle tre serate che vanno dal 23 al 25 giugno per il “Borgo Beer Fest”. Grande attesa anche per il concerto in calendario per il 29 luglio della “Corale San Gregorio Magno” di Magliano di Tenna che festeggia quest’anno 27 anni di attività. 25 coristi interpreteranno brani di musica leggera riadattati a quattro voci e tornano ad esibirsi in pubblico, con grande emozione, dopo due anni di fermo assoluto causa Covid. “Borghi Aperti” domenica 21 agosto per una visita guidata alla scoperta delle bellezze maglianesi, mostra di scultura in memoria di Alceste Lucentini dal 21 agosto al 25 settembre, concerto live di revival degli anni ’60 venerdì 2 settembre con la band “Evergreens”, commedia dialettale del gruppo “Li Tunni” sabato 3 settembre, l’estate maglianese di concluderà domenica 4 settembre con le magie di Andrea Paris, vincitore di “Italia’s Got Talent” 2019 e “Tu si que vales” 2020. Grande valore di testimonianza storica per l’evento previsto per domenica 26 giugno, Aurelio (Reré) Cosimi era un maglianese appassionato di cinematografia e dal 1940 al 1965 ha filmato, nel suo paese, persone e cose. Ora i suoi filmati sono stati digitalizzati e verranno proiettati in Piazza Gramsci la sera della domenica e sarà un viaggio alla riscoperta del passato, tra gente che non c’è più o luoghi oramai sepolti come la vecchia fermata a Piane di Magliano di Tenna di una delle tappe dell’antica ferrovia mare monti che collegava Porto San Giorgio ad Amandola, per la quale si parla ancora del progetto, anche sulle nostre pagine in questi giorni, di una ricostruzione dell’intero percorso.
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