Gli uomini della stazione carabinieri di Porto Sant’Elpidio sono riusciti ad identificare uno dei due rapinatori che la sera del 22 maggio scorso hanno sottratto con violenza ad un giovane il monopattino, il cellulare e 300 euro.
I fatti: la sera del 22 maggio, il ragazzo stava percorrendo le vie del centro di Porto Sant’Elpidio alla guida del suo monopattino quando è stato avvicinata da due sconosciuti che gli hanno chiesto la somma di 20 euro. Il giovane si era rifiutato ed era stato così colpito al volto con un oggetto contundente che lo aveva fatto cadere a terra, tramortito.
Poco dopo il ragazzo si era ripreso e, solo in quel frangente, si era accorto che i due aggressori gli avevano sottratto il monopattino, il cellulare a la somma in contante di 300 euro. Dopo due giorni si era presentato in caserma per denunciare l’accaduto.
Da lì le indagini: i carabinieri si sono subito messi all’opera, ricercando eventuali testimoni ed acquisendo i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza della zona.
E proprio dalla visione delle immagini di una telecamera, e grazie anche alla capillare conoscenza dei soggetti che gravitano nel territorio, i militari dell’Arma sono riusciti a risalire ad uno dei responsabili. Si tratta di un uomo di circa 40 anni anni, nordafricano, residente nel Fermano, che è stato denunciato alla procura della repubblica di Fermo per rapina aggravata e lesioni personali, in concorso. Le investigazioni, ovviamente, proseguono a tutto campo per giungere anche all’identificazione del secondo rapinatore.
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