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Riecco il festival Salpamenti, con la cultura il porto si apre alla città

PORTO SAN GIORGIO - Si parte il primo luglio. Il festival si svolge alla "Marina di Porto San Giorgio" ed è curato dall'associazione Karussell. Questa mattina è stato illustrato il programma degli eventi totalmente gratuiti. Presenti alla conferenza stampa tenutasi nel dehor dell'Osteria del Porto, il sindaco Valerio Vesprini, il presidente di "Marinedi", Renato Marconi, e la presidente dell'associazione Karussell, Matilde Galletti

Da sin. Matilde Galletti, Valerio Vesprini e Renato Marconi

di Serena Murri

Eventi in darsena per un porto turistico, quello di Porto San Giorgio, che punta ad aprirsi alla città attraverso la cultura con il Festival Salpamenti. Eredità della passata amministrazione, il cartellone di Salpamenti, festival ‘della mente rivolta al mare’, giunto alla sua seconda edizione, è stato inserito nel cartellone estivo del Comune. Il festival si svolge alla “Marina di Porto San Giorgio” ed è curato dall’associazione Karussell che questa mattina ha illustrato il programma degli eventi totalmente gratuiti. Presenti alla conferenza stampa tenutasi nel dehor dell’Osteria del Porto, il sindaco Valerio Vesprini, il presidente di “Marinedi”, Renato Marconi, e la presidente dell’associazione Karussell, Matilde Galletti.

Ma passiamo subito al ricco cartellone: si parte il 1 luglio alle 19,30 con il concerto di Daniele Di Bonaventura, il 2 luglio, poi, sempre alle 19,30 presentazione del romanzo di Veit Heiniken, il 3 luglio alle 19,30 concerto di Anna Carol, il 7 luglio alle 19,30 il concerto di Cimarù, l’8 luglio alle 19,30 presentazione del libro Flama dello scrittore Tom Kuka, il 9 luglio alle 19,30 concerto di Michele Di Toro, il 10 luglio, sempre alle 19,30 incontro con Alessandro Giordano e il romanzo Mio giudice, il 20 luglio alle 20,30, invece, evento targato BookMarchs con una tavola rotonda dedicata a Ulysses di James Joyce.

Il sindaco, Valerio Vesprini si è detto «contento di essere presente. L’anno passato venni come spettatore, condivido l’idea di aprire il porto alla città e ai cittadini attraverso la cultura e con manifestazioni che riescono a farlo vivere grazie agli eventi. Ringrazio Marconi per l’investimento. Speriamo di collaborare per un porto sempre più aperto alla città».

Come ha spiegato l’ingegner Renato Marconi: «Avevamo già avviato questo tipo di percorso, l’anno scorso. Da due anni affrontiamo qui sulla Marina problematiche gestionali molto complesse tanto che i diportisti mi avevano detto “chi ve lo fa fare?”, come se gli eventi culturali fossero secondari. Io sono un ingegnere però ho un cuore elevato alla cultura che è al centro e al di sopra di qualsiasi altra esigenza. Di fronte alla carenza assoluta di visibilità della Marina da parte della città, sulla scia di altre manifestazioni in altri porti con stagioni culturali estive, riteniamo che la cultura e il rapporto col territorio siano fondamentali. Quest’anno abbiamo ampliato l’offerta e la categoria degli eventi. Sarà il pubblico a decretarne il successo, sia con le scuole locali che, spero, con il nuovo sindaco (che mi auguro partecipi alle manifestazioni), e con la gente. Spero anche che non siano solo i diportisti a godere della location che vuole e deve essere frequentata soprattutto di sera».

Come ha spiegato la presidente di Karussell, Matilde Galletti, durante il corso dell’anno, il porto ha già ospitato le scuole di Altidona e Monte Urano: «Con i nostri laboratori siamo riusciti a coinvolgere più di 240 bambini. Abbiamo organizzato 9 appuntamenti con le opere da noi realizzate assieme ai ragazzi: è anche un modo per entrare nelle case e radicare l’entità del porto. Questa estate abbiamo una partnership con la Condotta Slow Food con degustazioni agli eventi e con ospiti importanti. Ripartiamo il primo luglio con Daniele Di Bonaventura, per un evento gratuito con la degustazione di vini ed i prodotti dell’azienda Rasoterra. Collaboriamo anche con il circolo Abel per i concerti. È bello estendere la collaborazione da Fermo a Porto San Giorgio, con il porto che unisce il territorio e si apre a lui. Terra Fageto è fra i main sponsor per i vini. Anche il cantiere nautico di Porto San Giorgio ci sostiene».


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