Dei 3600 km previsti, in realtà quelli percorsi sono stati più di 4000 e la carovana de “Il Sogno di Archimede”, stanca, abbronzata, entusiasta, elettrizzata, è rientrata nelle Marche passando dal punto esatto da cui era partita, Petritoli.
Ci eravamo occupati di loro già poco prima della partenza avvenuta il 8 giugno (leggi il nostro articolo), quando in sella alla mitica Guzzi Gtw500 Piero era pronto ad affrontare le ventuno tappe del tour, scortato dal camper che avrebbe portato a bordo la moglie Nazzarena, la figlia Silvia e i tre amici, Franco, Tino, Gaetano, che si sarebbero alternati alla guida del mezzo. Li abbiamo ritrovati al ritorno ancora sotto effetto “shaker” per le tante emozioni vissute.
Tanti gli incontri fatti, molte le esperienze e le avventure da raccontare, memorabile l’accoglienza ricevuta dalla gente nel corso delle varie tappe fatte. Troppo presto per Piero e Nazzarena per poter pianificare un’altra partenza, per il momento, dichiarano, «ci prendiamo il tempo di metabolizzare e rielaborare la meravigliosa esperienza appena conclusa».
Articolo correlato:
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati