di Simone Corazza e Giorgio Fedeli (foto Simone Corazza)
Incidente dal tragico epilogo, questa notte, a Fermo. A seguito di un incidente stradale, è morto Jacopo Bregoli, 36 anni di Fermo. Psicologo, tifosissimo della Fermana con una grande passione per la musica, abitava nel quartiere di Molini Girola. Impegnato da sempre nel sociale, psicologo, stando al suo profilo social, era educatore presso Nuova Ricerca Agenzia Res.
Ascolta la notizia:
Il sinistro è avvenuto intorno alle 23 lungo la sp 239, via XXV Aprile, a Fermo, in contrada Misericordia. Stando a una prima sommaria ricostruzione dell’accaduto Bregoli sarebbe caduto rovinosamente sull’asfalto. Da accertare l’eventuale impatto con un’auto in transito.
Sul posto, comunque, raccolto l’sos, si sono precipitati i sanitari della Croce verde Fermo, l’automedica e i carabinieri del Radiomobile. Bloccata immediatamente la circolazione stradale per agevolare le operazioni di soccorso.
Le condizioni dell’uomo sono subito apparse gravissime tant’è che la centrale operativa del 118, in contatto con i colleghi sul posto, ha richiesto l’intervento dell’elisoccorso. Icaro è così decollato dalla base di Ancona ed è arrivato a Fermo ma purtroppo l’elisoccorso è stato inutile. I sanitari le hanno provate tutte per salvare la vita all’uomo, un massaggio cardiaco durato quasi un’ora ma per lui purtroppo non c’è stato nulla da fare. A nulla sono valsi i tentativi disperati di rianimarlo. Il cuore dell’uomo, passata da poco la mezzanotte, ha tragicamente smesso di battere.
La notizia si è rapidamente diffusa in città facendo calare su Fermo un velo di sgomento e costernazione. Struggente il messaggio della sorella di Jacopo, Manuela: «La morte di un fratello è innaturale e ingiusta. Proverò solo a ricordare i momenti belli passati insieme. Ciao cucciolo mio…fai buon viaggio. I nostri nonni ti proteggeranno. Solo una cosa penso, la vita è una m… avevi solo 36 anni appena compiuti». Tanti, tantissimi, i messaggi comparsi in queste ore sui social, tutti a ricordare un giovane solare, affettuoso, attento al prossimo (e la sua professione ne era l’ulteriore prova), che sapeva ascoltare ed aiutare, sempre, una persona speciale che sarà impossibile dimenticare.
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