«Questura e Polstrada, manca il personale», il Siulp chiede l’intervento della politica

POLIZIA - La segreteria provinciale del Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori della Polizia tira le somme a quattro anni dall'istituzione dei due più importanti Uffici provinciali di Polizia

«In 4 anni sono arrivate molte poliziotte e poliziotti giovani ma ancora non si riesce ad avere la seconda volante, un territorio che va da piazza del Popolo di Fermo all’Oasi di Campiglione passando per il lungomare di Porto San Giorgio fino all’Auchan di Porto Sant’Elpidio con in mezzo Lido Tre Archi dove si verificano i maggiori problemi di ordine e sicurezza pubblica, 80.000 persone che in questo periodo raggiungono sicuramente i 100.000, coperto da una sola Volante che per metterla in strada spesso si deve ricorrere alla chiusura del corpo di guardia della Questura». E’ la cruda disamina del Siulp, il sindacato di Polizia, con la sua segretaria provinciale fermana che oggi tira le somme a distanza, appunto, di quattro anni dall’istituzione della Questura e della sezione di Polizia stradale.

«Era il 17 luglio 2018 quando il neo ministro dell’Interno e il Capo della Polizia, davanti alle più alte autorità politiche e militari del territorio – ricordano dal Siulp – hanno inaugurato i due più importanti Uffici provinciali di Polizia; conclusione di un percorso di autonomia dopo l’istituzione della provincia di Fermo. Sono raddoppiati i servizi di ordine pubblico con grossi problemi per far funzionare gli uffici interni della Questura, soprattutto l’ufficio immigrazione con i soliti problemi di gestione dei documenti degli extracomunitari aggravati dall’arrivo di donne e bambini dall’Ucraina. Stesso discorso per la Stradale che, avendo un ufficio per la viabilità autostradale, deve far fronte anche a otto pattuglie al giorno in autostrada, sulla nostra tratta di competenza. Ciò costringe sia la Sezione, con un organico dimezzato rispetto alla tabella del “decreto istituzione”, sia il distaccamento di Amandola a concorrere al raggiungimento lasciando scoperta la SS16 e con la Volante che deve rilevare i sinistri stradali soprattutto nei turni serali e notturni dove le pattuglie della Polizia Locale non sono presenti oltre a tutti gli altri interventi passati dal 112 Nue che vengono gestiti dall’operatore della Questura che ancora lavora solo dovendo fare anche il centralinista e osservare le telecamere della vigilanza dello stabile perché spesso manca sia l’operatore del Corpo di Guardia  che della Stradale. A ciò si aggiunga anche il personale impegnato in Prefettura. In questo momento storico molto difficile sia nazionale che internazionale il Siulp chiede ai politici della provincia una presa di posizione decisa per venire incontro alle donne e uomini della Polizia di Stato per lavorare meglio e in sicurezza per la gente del Fermano segnalando che nella vicina Civitanova Marche e a San Benedetto del Tronto sono arrivati colleghi di rinforzo per la stagione estiva al contrario di Fermo, come se nel Fermano l’estate non ci fosse».

 

 

 

 


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