Lo scorso 13 luglio presso la sede regionale dell’Erap Marche il Presidente dell’Ente Saturnino Di Ruscio ed il Segretario Generale Maurizio Urbinati hanno incontrato i rappresentanti dei sindacati degli inquilini: Stefano Falcionelli per il Sunia, Bruno Ulisse per il Suniat, Emanuela Ripari e Gessica Roscioli per il Sicet.
L’incontro, richiesto dalle associazioni sindacali, ha permesso di affrontare l’importante tematica della casa, intesa come bene essenziale a fondamento della famiglia. Oggi, con la crisi economica che incombe, le famiglie italiane sono sempre di più in affanno nel pagare i canoni di affitto, le rate del mutuo e gli oneri condominiali, e, come diretta conseguenza, si assiste ad un incremento degli sfratti per morosità. Da qui nasce il fenomeno del generale aumento di richieste di alloggi di edilizia residenziale pubblica e la richiesta dei sindacati di conoscere gli interventi in programma dell’Erap Marche per fronteggiare tale situazione.
Il Presidente Di Ruscio ha illustrato le progettualità e la programmazione in corso. Ha fatto presente di aver avviato con la Regione Marche, in particolare l’Assessore Castelli ed il Presidente della terza Commissione Antonini, un proficuo dialogo per la realizzazione di un piano stralcio per recupero di circa 825 alloggi in tutte la Marche disponibili ma purtroppo non utilizzabili per la mancanza di risorse per la manutenzione. Nei prossimi giorni una relazione sarà inviata alla Regione per una prima valutazione. In pochi mesi si potrà mettere a disposizione dei Comuni un gran numero di appartamenti con una spesa non rilevante ed iniziare a dare risposte concrete ai cittadini.
Sul fronte delle manutenzioni si è parlato del grande lavoro messo in moto con il ricorso all’incentivo del Superbonus 110%, confidando in una corsia preferenziale del Governo riservata all’edilizia residenziale pubblica per i prossimi anni. Questo consentirebbe di effettuare interventi di efficientamento energetico, sismico ed altro su quasi il 40% di tutto il patrimonio pubblico.
Sono state illustrate le procedure del nuovo piano di vendita autorizzato dalle Regione Marche ed i numerosi interventi previsti con i fondi del sisma, PNRR, Pinqua, ecc. che, seppure in tempi non brevissimi – si stimano dai 3 ai 5 anni-, consentiranno all’Ente di intervenire su un patrimonio di quasi 1900 appartamenti.
Nel corso dell’incontro le rappresentanze sindacali, anche con sfumature diverse, hanno manifestato gli aspetti più critici del piano di vendita, soprattutto in merito all’esiguità delle risorse economiche che si andranno ad introitare a fronte dell’alienazione di un cospicuo numero di alloggi, con riverberi sulla riduzione del patrimonio disponibile. Per quanto riguarda poi le nuove costruzioni, inoltre, si è posta l’attenzione sui tempi di realizzazione che di norma hanno tempi molto lunghi e sulla necessità di investire maggiormente nella manutenzione degli alloggi esistenti.
I sindacati, seppur sottolineando il grande impegno riservato negli ultimi anni al tema della casa, hanno chiesto all’Erap Marche di sollecitare la Regione ad avviare un piano triennale per l’Edilizia Residenziale Pubblica – piano attualmente fermo al triennio 2014/2016- che consentirebbe all’Ente, attraverso una programmazione pluriennale e ad un’adeguata dotazione finanziaria, di dare un’efficiente risposta alle richieste dei Comuni e dei cittadini.
L’Erap Marche si è impegnato a consolidare sempre più questo rapporto con i sindacati degli inquilini, chiedendo la collaborazione, nei prossimi mesi autunnali, a sostenere gli inquilini nelle pratiche relative al piano delle vendite, organizzando, ad esempio, insieme degli incontri pubblici informativi.
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