Nel corso del fine settimana di Ferragosto e più in generale, durante l’intero arco della stagione estiva, sono stati effettuati servizi interforze di controllo del territorio, volti a contenere sia il fenomeno della cosiddetta “mala-movida” lungo il litorale fermano, caratterizzato da un notevole afflusso di turisti, sia a verificare e monitorare le condizioni di ordine e sicurezza pubblica in occasione degli eventi che si sono svolti nel territorio provinciale.
Le attività, concentrate prevalentemente nelle fasce notturne (dalla mezzanotte all’alba) ma non solo, hanno viste impegnate pattuglie della Forze dell’Ordine, ovvero della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Stradale con il concorso delle Polizie Municipali di Fermo e di Porto Sant’Elpidio. Complessivamente sono state impiegate diverse decine di unità di personale con il supporto dei cani antidroga della Guardia di Finanza.
Soddisfacenti in termini di efficacia preventiva i risultati raggiunti con più di 130 persone identificate, alcune delle quali con precedenti di polizia, e 82 veicoli controllati. Sono stati anche controllati cinque esercizi pubblici senza rilevare sostanziali irregolarità. Inoltre, sono state segnalate amministrativamente alla Prefettura tre persone sorprese in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente.
Presso la centrale operativa del 112 Nue — numero unico europeo — sono giunte numerose chiamate di allarme dei cittadini, che hanno segnalato almeno tre risse tra avventori di locali, tra cui una discoteca. Il pronto intervento sul posto di tre pattuglie e la prontezza degli operatori in servizio hanno permesso di scongiurare il degenerare dell’ordine e della sicurezza pubblica nei locali interessati.
A tal fine, il prefetto Vincenza Filippi ringrazia i vertici provinciali delle Forze di Polizia e, con loro, tutto il personale impegnato, «per le fattive e preziose azioni operative svolte a tutela della legalità».
Giovani ubriachi e risse, in dieci al Pronto Soccorso. Notte di emergenze per la Croce azzurra
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati