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Case popolari: nel Fermano 38 milioni per la riqualificazione del patrimonio Erap con il superbonus

EDILIZIA - Il presidente Di Ruscio e il CdA: «La nostra è una corsa contro il tempo viste le ineluttabili scadenze del provvedimento legislativo e ci auspichiamo che il governo che si insedierà dopo il 25 settembre metta a punto una misura specifica per l'edilizia popolare. L'Erap Marche è un ente pubblico e deve agire con le procedure e i tempi dei lavori pubblici che sono molto dilatate rispetto agli interventi effettuati dai privati. Sarebbe paradossale che a farne le spese siano proprio i più bisognosi».

Saturnino Di Ruscio

Pubblicati i bandi di gara europea per l’affidamento delle concessioni relative alla riqualificazione energetica del patrimonio dell’Ente avvalendosi delle agevolazioni economiche del “Superbonus 110%”
Come noto, l’Erap Marche ha scelto di suddividere in lotti di intervento il patrimonio interessato, individuando aree omogenee per tipologia di intervento e localizzazione, favorendo anche la partecipazione alle gare delle piccole e medie imprese. La concessione sarà pari 7 anni: 5 anni di gestione del servizio, più 2 esercizi (4 semestri) dedicati alla realizzazione dell’investimento e allo sviluppo dei relativi servizi), decorrenti dalla data di stipula della convenzione.
Le prestazioni dell’appalto saranno afferenti l’area edilizia (affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici pubblici), area energetica ed illuminotecnica (riscaldamento/raffrescamento, illuminazione e forza motrice) e verde pubblico.
Dei 26 lotti complessivamente individuati sono state già espletate le gare relative a 6 lotti (per un ammontare di circa 100 milioni di euro) tutti afferenti alla provincia di Ancona, e risultano oggi in corso ulteriori 8 gare per un ammontare di oltre 181 milioni di euro ed un totale complessivo di oltre 281 milioni di euro, così come di seguito riportato:

(clicca sul grafico per ingrandire)

«Come da cronoprogramma, l’Erap Marche procede spedita nell’intento – più volte ribadito dal presidente dell’Ente, Saturnino Di Ruscio e da tutto il CdA – di cogliere una delle opportunità più importati sul fronte degli interventi edilizi regionali, ancor più oggi alla luce della crisi energetica che stiamo vivendo; si sta lavorando a pieno ritmo per raggiungere gli obiettivi fissati che prevendono l’apertura dei cantieri nel prossimo autunno e la conclusione entro la fine del 2023. Un intervento massivo di restyling di oltre 4.800 residenze pubbliche che avrà come obiettivo quello di produrre più energia consumando meno».

Sul portale della piattaforma telematica raggiungibile tramite questo link gli operatori economici interessati possono trovare tutte le informazioni utili al fine di partecipare alla gara per l’affidamento delle concessioni relative alla riqualificazione energetica del patrimonio dell’Ente avvalendosi delle agevolazioni economiche del cosiddetto “Superbonus 110%”. «La nostra (quella degli uffici in particolare) – concludono dall’Erap – è una corsa contro il tempo viste le ineluttabili scadenze del provvedimento legislativo e ci auspichiamo che il governo che si insedierà dopo il 25 settembre metta a punto una misura specifica per l’edilizia popolare. L’Erap Marche è un ente pubblico e deve agire con le procedure e i tempi dei lavori pubblici che sono molto dilatate rispetto agli interventi effettuati dai privati. Sarebbe paradossale che a farne le spese siano proprio i più bisognosi».


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