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Fermo, al via la campagna vaccinale alla Farmacia Comunale contro Omicron. Diomedi: «Consigliata a over 60 e fragili» (Videointervista)

FERMO - Questa mattina, ai microfoni di Radio Fm1 è intervenuto Luciano Diomedi, direttore della Farmacia comunale di Fermo, per parlare della nuova campagna vaccinale iniziata martedì 20 settembre
Luciano Diomedi, direttore Farmacia Comunale di Fermo, a Radio Fm1

Luciano Diomedi

di Francesco Silla

Ai microfoni di Radio Fm1, intervistato da Alessandro Luzi, è intervenuto il direttore della Farmacia comunale di Fermo, Luciano Diomedi, per parlare della nuova campagna vaccinale: «È iniziata martedì con il vaccino bivalente, cioè quello sensibile anche alle varianti Omicron 4 e Omicron 5. Stiamo andando spediti e siamo pronti per accogliere tutta la comunità di fermani e non solo. La sensibilità è alta. La dose di richiamo è raccomandata per gli over 60 e per tutti i soggetti con delle fragilità. È una platea certamente più ristretta rispetto a quella a cui si rivolgevano le scorse campagne vaccinali, ma abbiamo comunque un riscontro molto importante».

«Il nuovo vaccino è formato in parte dallo stesso percorso del vecchio – ha continuato il direttore – Le due aziende, Pfizer e Moderna, aggiornano i vaccini per riuscire a coprire le nuove varianti che vengono scoperte. Per fare la dose di richiamo devono essere passati almeno 120 giorni dalla dose precedente o dalla contrazione del Covid-19. Lo strumento del Green pass, che è stato importantissimo per monitorare la situazione in tutta Italia, non è più in vigore, ma viene comunque rilasciato dopo la quarta dose. Per i cittadini residenti nella regione Marche non c’è alcun bisogno di prenotazione qualora si desiderasse raggiungere la Farmacia Comunale nel corso della mattinata. Viceversa, nella fascia pomeridiana è necessaria la prenotazione. Tuttavia non ci sono file, quindi, il tempo tecnico di vaccinazione si attesta solo nei 20 minuti di monitoraggio successivi all’iniezione del siero».

«I vaccini effettuati nella nostra struttura da dicembre ad oggi si aggirano intorno ai 3500, che sembrano pochi, ma sono invece un numero rilevante per una farmacia. L’amministrazione voleva che questa sede diventasse un punto nevralgico per il servizio alla cittadinanza e con l’aiuto dell’amministratore Andrea De Santis stiamo cercando di portare a termine gli obiettivi prefissati. Siamo l’unico punto di riferimento per il Comune e per le zone limitrofe per quanto riguarda la vaccinazione, dal momento che il centro vaccinale alla scuola Mancini è stato chiuso. Stiamo aspettando inoltre informazioni per quanto riguarda la campagna di vaccinazione antiinfluenzale, che partirà più in ritardo rispetto a quella riguardante il Covid-19».

Tornando poi ad altri servizi: «Abbiamo introdotto la telemedicina attraverso un elettrocardiogramma, l’holter pressorio, l’holter cardiaco e la tele-dermatologia. Quattro servizi che abbiamo e che sono apprezzati per la rapidità anche nel risultato. Queste funzioni possono essere utili per la prevenzione».

Ha concluso poi annunciando una nuova campagna sociale: «Stiamo pensando di entrare in un discorso sportivo, trovando delle soluzioni per aiutare le famiglie e le società sportive che fanno praticare sport ai ragazzi».

 


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