La casa di riposo “don Marzetti” cresce: inaugurati 24 posti letto. «Un’eccellenza per il Fermano»

MONTERUBBIANO - Oggi pomeriggio cerimonia inaugurale dei 24 nuovi posti letto che ampliano la struttura di Monterubbiano facendola passare da 37 a 61

di Antonietta Vitali

«Ringrazio tutti voi per essere intervenuti a questa inaugurazione che per noi è un importante punto di arrivo. Abbiamo concluso i lavori strutturali della nuova ala e ci faceva davvero piacere condividere questo momento con tutta la cittadinanza» sceglie di avviare così, la presidente della Casa di Riposo e Residenza Protetta “Don G. Marzetti”, Maria Pia Rossetti, la cerimonia inaugurale, oggi pomeriggio, dei 24 nuovi posti letto che ampliano la struttura di Monterubbiano facendola passare da 37 a 61.

«Anche se è pure un punto di partenza perché abbiamo ancora tanta strada da fare – ha continuato Rossetti – ripartiremo con un altro cantiere, dobbiamo ampliare la sala mensa e altri servizi». Quando lei è entrata a far parte del nuovo Consiglio di Amministrazione i lavori della nuova ala erano appena cominciati ma sono stati subito interrotti per via del Covid, quindi, davvero, considerato il momento storico non facile, l’aver portato a termine queste opere strutturali si può considerare la conclusione di un importante progetto del quale ringraziare anche lo Studio Gdn Architetti Associati di Fermo.

Perché la nuova ala diventi definitivamente operativa si è in attesa delle debite autorizzazioni da parte degli enti preposti e le nuove dodici stanze da due posti letto ciascuna, sono state realizzate proprio in risposta ad una richiesta della comunità che sente l’esigenza di avere ottime strutture di riferimento per gli anziani. E la residenza di Monterubbiano è più di un punto di riferimento «è un fiore all’occhiello del territorio fermano – riferisce il sindaco di Monterubbiano Meri Marziali – e i lavori di questo ampliamento sono stati condivisi anche con il presidente della Provincia Michele Ortenzi e il direttore del distretto sanitario Licio Livini che ringrazio per la loro presenza qui oggi. In questi anni abbiamo avuto costantemente delle richieste per poter usufruire della struttura e quindi pensiamo che questo risultato non sia solo per Monterubbiano ma per tutto il territorio». 

Una necessità, reale, tangibile, quella degli adulti giunti ad una età avanzata, specialmente se con patologie limitanti. Può accadere che le famiglie non possano prendersene cura e diventa, quindi, fondamentale, sapere di poter affidare un proprio caro alle cure di personale qualificato, dotato di umanità, in una struttura pulita e confortevole. I ringraziamenti del sindaco, pertanto, sono stati rivolti anche al personale in forza alla struttura e a tutti gli operatori ad essa connessi. «Il Covid – ha dichiarato il presidente della Provincia Michele Ortenzi – ha messo a dura prova gli anziani e i giovani che, di fatto, sono state le due fasce d’età che più hanno risentito della fase pandemica. La necessità impellente di creare delle strutture, in cui le persone più anziane possano trovare dei posti sempre più funzionali ed accoglienti e le famiglie possano avere dei punti di riferimento importanti e solidi, non va sottovalutata e questa inaugurazione rappresenta un risultato meritorio e meritevole».

Ha colto anche l’occasione, il presidente Ortenzi, per congratularsi pubblicamente con il dottor Livini per «aver affrontato quasi a mani nude l’emergenza Covid e aver portato a casa un ottimo risultato seppur operando in una provincia piccola e strutturalmente sottodimensionata come la nostra».

Per Livini «il Covid ha insegnato molto. Ci ha fatto capire che, spesso, questo tipo di strutture, durante le necessità più dure, rimangono sole. Sole in termini di servizi, perché il personale sanitario e anche gli approvvigionamenti sanitari spesso scarseggiano. E allora – ha auspicato Livini – io credo che sia ora di fare un passo in avanti in questo senso per dire facciamo rete, mettiamole insieme queste situazioni, perché nei momenti difficili ci si possa tendere una mano, si possano garantire i servizi senza che nessuno vada in crisi».

Un momento lieto reso ancora più gioioso dalle note dei brani eseguiti dalla Banda musicale della Città di Monterubbiano e più solenne dalla benedizione officiata dal parroco di Monterubbiano, don Franze Cudini coadiuvato dal parroco di Rubbianello don Umberto Eleonori. A causa delle restrizioni Covid e per evitare il contatto con gli ospiti già presenti in struttura, il taglio del nastro delle nuove stanze è stato organizzato presso un ingresso laterale rispetto a quello ufficiale. Questo per tutelare chi risiede presso la parte già fruibile della residenza. L’augurio unanime di chi ha presenziato alla cerimonia è stato quello di tornare presto a momenti normali in cui fare una grande festa alla quale potranno partecipare tutti, anche gli anziani la cui attenta cura è da sempre la priorità di tutti coloro che si occupano della gestione della Casa di Riposo e Residenza Protetta “Don G. Marzetti”. 

 


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