di Giorgio Fedeli (foto Simone Corazza)
Compare l’autovelox, fisso, su un palo. E sui social divampa la polemica. Sta facendo discutere, e non poco, la scelta dell’amministrazione comunale di Rapagnano di installare su un palo della luce un autovelox fisso lungo la strada provinciale Faleriense.
«Ma ancora un altro autovelox? Basta!». «Ce n’era davvero bisogno? Altri soldi sottratti ai cittadini che non riescono ad arrivare a fine mese». «Ma è già attivo? Serviva addirittura un autovelox fisso?» sono solo alcuni dei commenti apparsi in queste ore sui social, a corollario dell’installazione del nuovo dispositivo di rilevazione della velocità. Gli autovelox, si sa, sono forse uno dei dispositivi più impopolari, da sempre. E il nuovo apparecchio sulla Faleriense non è certo esente da critiche.
In queste ore per segnalare la presenza del nuovo impianto (non ancora in funzione), l’amministrazione comunale di Rapagnano, con il suo ufficio di Polizia locale, ha fatto posizionare una ‘vela’ 6×3 proprio lungo la strada. “Su questo tratto di strada è in funzione l’autovelox in forma presidiata“, si legge nel manifesto. “In funzione“? No, ancora no. Ma dalla prossima settimana sì.
E a svelare tutti i dettagli che hanno portato all’installazione, e anche come e quando funzionerà l’autovelox, è direttamente il sindaco di Rapagnano, Elisabetta Ceroni: «Non faremo assolutamente cassa. E vi spiego perché. Innanzitutto non siamo stati noi a cercarlo ma ci è stato proposto. La Polizia locale della Comunità montana lo ha acquistato e ci ha proposto la sua installazione. Noi riceviamo tantissime mail di lamentele da parte di cittadini soprattutto di Comuni limitrofi che si lamentano della velocità di tanti mezzi che transitano, a tutte le ore, lungo quella strada. Quindi abbiamo deciso di aderire alla proposta. L’autovelox è a costo zero per il Comune. Avevamo anche pensato di disegnare delle strisce per terra ma, paradosso, non abbiamo la titolarità per farlo su quella strada che è di competenza dell’Anas. Eh sì, non possiamo disegnare delle strisce di attraversamento e nemmeno installare un dosso ma abbiamo potuto dare l’ok per l’autovelox. Funzionerà solo quando presidiato da una pattuglia della Polizia locale. Pensiamo un paio di volte a settimana ma questo è un dettaglio al vaglio delle divise, ed entrerà in funzione dalla settimana prossima. In questi giorni si stanno effettuando dei rilievi statistici e già abbiamo riscontrato una diminuzione della velocità. Insomma come deterrente funziona. E i residenti ci stanno già ringraziando. Certo, c’è anche chi, in transito su quella strada, ci insulta ma noi non vogliamo fare cassa, assolutamente. Basti dire che al Comune entrerà solo il 30% dei proventi delle sanzioni. E poi lo stiamo ampiamente pubblicizzando. Abbiamo realizzato una vela informativa, c’è il tam tam sui social. Ora anche quest’articolo. Insomma non si potrà dire che se ne ignorava la presenza. E saremo anche il più possibile tolleranti sul limite oltre il quale scatta la sanzione».
L’autovelox sarà installato solo direzione ovest, ossia per chi arriva da Fermo e procede direzione Servigliano «e – conclude il sindaco Ceroni – è stato posizionato lì, su quel palo, per una questione tecnica, su un rettilineo che consente di visualizzare al meglio targhe delle vetture. Quella è una strada dove ci sono stati incidenti, un incrocio pericoloso dove anche i mezzi pesanti troppo spesso corrono. Noi vogliamo sicurezza e rispetto dei limiti di velocità a vantaggio di tutti».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati