“Sulla strada del rispetto”, le CpO portano i diritti nei Comuni a bordo dei pullman

FERMANO - Il 25 e 26 novembre le donne delle varie CpO a bordo di un pullman della Steat, che collabora all’evento, gireranno i Comuni di Fermo, Petritoli, Monte Vidon Combatte, Ortezzano, Monte Rinaldo distribuendo materiale informativo su come potersi difendere, e molte volte proprio salvarsi, dalle violenze che si possono subire, fisiche o psicologiche. ECCO TUTTI GLI EVENTI IN PROGRAMMA

di Antonietta Vitali

L’istituzione della prima Commissione per le Pari Opportunità in Italia risale al 1984 e avveniva in concomitanza con altri stati europei. Aveva carattere nazionale, sono nate poi tante commissione satellite a carattere regionale e provinciale aventi come oggetto sempre lo stesso principio cioè quello di eliminare “ogni ostacolo legato alla partecipazione economica, politica e sociale di un qualsiasi individuo per ragioni connesse al genere, alla religione, alle convinzioni personali, alla razza e all’origine etnica, alla disabilità, all’età, all’orientamento sessuale o politico. Quando parliamo di discriminazione di genere ci dobbiamo includere anche la violenza di genere che l’Onu, nel 1993, definiva essere “la manifestazione di una disparità storica nei rapporti di forza tra uomo e donna, che ha portato al dominio dell’uomo sulle donne e alla discriminazione contro di loro, e ha impedito un vero progresso nella condizione delle donne”.

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Partendo da questo presupposto tutte le attività volte all’educazione al rispetto della donna e al contrasto della violenza alle donne sono riconducibili allo scopo per cui esistono le CpO. In occasione del prossimo 25 novembre, cioè la Giornata Mondiale dell’eliminazione della violenza alle donne, si sono unite le Commissioni per le Pari Opportunità, del Comune di Fermo con presidente Gaia Capponi, la provinciale di Fermo con presidente Francesca Palma, di Porto Sant’Elpidio con presidente Ilaria Santandrea, il Comitato per le Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Fermo con presidente Donatella Sciarresi, il patrocinio della CpO Regionale con la presidente Maria Lina Vitturini, per dare vita al progetto “Sulla strada del rispetto” che si svolgerà nelle due giornate del 25 e 26 novembre. Due giorni in cui le donne delle varie CpO a bordo di un pullman della Steat, che collabora all’evento, gireranno i Comuni di Fermo, Petritoli, Monte Vidon Combatte, Ortezzano, Monte Rinaldo distribuendo materiale informativo su come potersi difendere, e molte volte proprio salvarsi, dalle violenze che si possono subire, fisiche o psicologiche. I luoghi scelti per lasciare il materiale sono i centri a cui in genere le donne vittime di violenze si rivolgono come punto di primo soccorso cioè gli ambulatori medici e le farmacie. Data di inizio, dunque, il 25 novembre, con un breve momento di incontro previsto presso l’auditorium di San Filippo Neri a Fermo durante il quale verranno consegnate le “Respect Bag” ai dirigenti scolastici delle Scuole Secondarie del Fermano perché, come dichiarato dalla consigliera di Parità della Provincia di Fermo Luciana Mariani «se abbiamo una possibilità di migliorare il domani è con i giovani».

È stata Francesca Palma a definire la Mariani «il vero motore del progetto, che – ha proseguito Palma – è stato accolto molto favorevolmente da tutte le persone che lavorano con sinergia a livello provinciale perché il nostro obiettivo è tutelare tutti i quaranta Comuni della provincia di Fermo creando una vera e propria rete di tutela tanto è vero che a tutti i Comuni provinciali è stata inviata una lettera con la quale si chiede di nominare un referente comunale per le Pari Opportunità».

«Un progetto – come dichiarato dalla consigliera di Parità della Provincia di Fermo, Alessandra Cognigni – che esce dai palazzi e cammina per strada per raggiungere tutti i Comuni del territorio. Molti i convegni fatti ma l’idea è quella di fare questo percorso per capire le realtà locali». «Per la città di Fermo le manifestazioni organizzate per la giornata del 25 novembre partono il 24 – come descritto da Micol Lanzidei, assessore comunale con delega alle Pari Opportunità – parlando con le scuole al mattino per la presentazione di un libro che analizza la condizione della donna nel mondo della mafia. La sera, al Teatro Nuovo di Capodarco, lo spettacolo di Margherita Di Marco per presentare la figura di Rosetta Malaspina. Il 25, invece – ha continuato la Lanzide – alle 18,30 alla Sala degli Artisti ci sarà Cinzia Mammoliti, pioniera degli studi sulla manipolazione affettiva che spiegherà come capire fin dai primi segnali un caso di violenza». Delle giornate molto piene e organizzate per tutelare i diritti delle donne che comprendono anche il diritto all’interruzione di gravidanza «non tutelato nel territorio della provincia di Fermo perché impossibile da effettuare» come ricordato da Gaia Capponi nel corso della conferenza stampa. Un sentito ringraziamento, oltre a tutte le donne che fanno parte delle varie CpO, anche a tutti i collaboratori e patrocinatori dell’evento cioè. Ats XIX, Consiglio Regionale, Area Vasta 4, Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Fermo, Ats XX, Ats XXIV, Federfarma Marche, Assofarm Marche, On The Road. 

 


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