«Fare incontrare i pensionati e rompere l’isolamento a cui vanno incontro. Viviamo un tempo in cui l’aspettativa di vita è più lunga: nelle Marche supera la media degli 80 anni, un dato indice di una crescita civile e sociale del nostro Paese, ma che comporta anche alcune criticità». A parlare è Luigi Silenzi, il presidente dei Pensionati della Cna di Fermo
«Una di queste – spiega proprio Silenzi – è la condizione di isolamento in cui molti pensionati vivono la loro esistenza. Il nostro impegno come Cna mira ad alleviare questa situazione, che ovviamente è una piccola parte del problema. Stiamo inoltre lavorando, come gruppo territoriale, alla costituzione di un fondo per andare incontro agli artigiani pensionati in difficoltà, e favorire la loro partecipazione ad iniziative sociali come quella di domenica scorsa».
Il 20 novembre, infatti, si è tenuta la seconda “Grande Festa del Pensionato”, su iniziativa dei Pensionati di Cna Fermo, in collaborazione con Sanidoc, Camera di Commercio delle Marche e confidi Uni.Co.
«Una piacevole gita sui Sibillini – ricorda Luigi Silenzi – iniziata con la visita guidata a Monte San Martino, alla scoperta della Pinacoteca civica “Ricci” e della chiesa di San Martino, dove sono conservate le opere dei fratelli Carlo e Vittore Crivelli risalenti alla fine del 1400, e proseguita con la Santa Messa nel Santuario della Madonna dell’Ambro a Montefortino, luogo suggestivo, carico di devozione e di storia».
Come tradizione la gita si è conclusa con un momento conviviale, al quale hanno partecipato anche il Presidente Regionale e il Segretario dei Pensionati Giancarlo Sperindio e Sergio Giacchi, e il coordinatore pro tempore della Cna di Fermo Andrea Caranfa.
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