Tomaificio SL punta a creare competenze: formate otto giovani orlatrici (Videointervista e Foto)

MAGLIANO DI TENNA – Il progetto ''Academy per Addetto Orlatotura'', pensato in collaborazione con Adecco, ha visto la partecipazione di ragazze sotto i 26 anni che dopo un corso di 120 ore nell'azienda di Magliano di Tenna hanno ricevuto un attestato e hanno appreso il mestiere dell'orlatrice. Il titolare Lorenzo Totò: «Avevamo l'esigenza di creare figure professionali giovani da inserire in azienda».

di Matteo Malaspina (foto e video Simone Corazza)

Se il settore calzaturiero fermano è considerato tra i migliori al mondo per la qualità del prodotto è, soprattuto, merito degli addetti all’orlatura, figure professionali ricercatissime perché  il loro mestiere è talmente specifico che, per impararlo, ci vogliono sia delle competenze manuali da apprendere sul campo sia delle nozioni tecniche sui materiali e sulle altri fasi della produzione.

In realtà, i motivi del perché ormai sono diventati merce rara sono molteplici, tra cui la mancanza di un ricambio generazionale della professione che vede sempre più persone ultracinquantenni che giovani. E se il mercato del lavoro non offre figure professionali pronte, tanto vale formarsele da soli. Ed è proprio questo che il Tomaificio SL di Magliano di Tenna ha pensato creando un progetto, la ”Academy per Addetto Orlatura”, dove persone senza esperienza (o con un’esperienza minima) sono state inserite in un percorso di formazione professionale della durata di 120 ore.

Oggi, negli uffici del tomaificio maglianese, alle otto ragazze che hanno partecipato al corso sono stati consegnati gli attestati di fine corso dalle personalità politiche e della società civile intervenute, tra cui i consiglieri regionali Marcozzi, Putzu, Marinangeli, il presidente della provincia Ortenzi, il presidente Confartigianato Ascoli/Macerata/Fermo Enzo Mengoni e Mauro Lucentini. A ricevere l’attestato sono state: Bakiu Zuleiha, Carlini Eleonora, Baqiqi Sidorela, Bakiu Esra, Giusti Sara, Marsili Mara, Pennesi Anastasia e Di Stefano Alice. Ed è proprio quest’ultima che si fa portavoce di tutte e spiega la loro soddisfazione: «È stata una grande opportunità partecipare e si è dimostrato un corso molto bello e interessante che mi ha fatto scoprire la passione per questo lavoro di cui non conoscevo assolutamente niente».

Ma il progetto era propedeutico anche all’inserimento in azienda e così sei ragazze sono state assunte mentre le restanti due avranno comunque acquisito una competenza tale da poter facilmente trovare lavoro in altre aziende del territorio. 

«L’idea nasce perché ormai da 15 anni non troviamo giovani da inserire in azienda e, insieme ad Adecco, abbiamo scelto di fare una selezione di ragazze che successivamente sono state formate. Sentivamo l’esigenza di accogliere nuove figure professionali – dice il titolare del Tomaificio SL, Lorenzo Totò che è anche il Presidente Confartigianato di Fermo – Il problema della mancanza di giovani in questo settore l’abbiamo assaggiato anche in Confartigianato e sono parecchi anni che facciamo assemblee e incontri nelle scuole per spiegare ai ragazzi che il lavoro in fabbrica non è usurante come 20 anni fa».

Lorenzo Totò

SL è un’azienda artigianale nata 40 anni fa e che Totò ha ereditato dai sui genitori. «La mia missione ora è il futuro – dice – Per superare le tante difficoltà come il Covid, il caro bollette e l’inflazione, due sono le azioni che abbiamo messo in campo: la prima è l’Academy e la seconda è una fusione con un’altra azienda del territorio, la Tranceria Gia.fed.». Ed è proprio il giovane titolare della Gia.fed., Federico Franchi, che spiega la necessita di unire le due aziende: «Abbiamo sentito l’esigenza di lavorare sotto lo stesso stabile per agevolare sia il lavoro, sia i tempi di realizzazione. L’idea è nata dopo anni di collaborazione e i vantaggi saranno quelli di diminuire i costi di lavorazione della scarpa».

Partner fondamentale per la nascita del corso di formazione è l’agenzia di lavoro Adecco. «La nostra mission è quella di creare professionalità e rendere le persone occupabili, rispondendo al bisogno dell’azienda che è quella di trovare figure esperte – spiega il direttore operativo Regione Marche per Adecco, Tania Danti -. Con la SL abbiamo già in mente altri progetti, così come in tutta la regione, sempre relativi al discorso di Academy e di costruire professionalità». «Adecco ha accompagnato le ragazze in tutte le fasi, dal recruiting, al testing, all’assessment, al training all’interno del tomaificio, fino all’inserimento nell’azienda» aggiunge la direttrice della filiale Adecco di Fermo e Civitanova Marche, Simona Romagnoli.

Federico Franchi


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