di Gabriele Censi
E’ la casa del futuro, la sintesi è racchiusa in due parole: sicura ed ecologica. Ovvero Save&Green, che è anche il nome del progetto sostenuto dalla Regione con capofila la Fintel di Pollenza. Ieri il prototipo è stato inaugurato alla presenza del sindaco della cittadina maceratese Mauro Romoli: «Credo sia motivo di orgoglio avere un investimento così avveniristico sul proprio territorio, credo anche sia un bell’esempio di come le ditte di queste zone sappiano lavorare bene e cogliere le sfide future nonché di come spendere i fondi europei». Presenti anche il presidente della provincia Sandro Parcaroli, la consigliera regionale Anna Menghi e i rappresentanti di tutte le aziende coinvolte, per la maggior parte eccellenze locali. Save&Green risponde a due emergenze che hanno toccato in particolare il nostro territorio: i terremoti e quindi la sicurezza antisismica e la crisi energetica, così la casa dei sogni è anche autosufficiente per luce e riscaldamento oltre ad avere sistemi avanzati di domotica e sostenibilità ambientale anche nei materiali.
Il taglio del nastro
Ad accogliere gli ospiti nell’edificio in contrada Piane Chienti, Dunia Romoli, direttore generale gruppo Fintel Energia: «Il progetto è nato nel 2001 ma lo slancio forte è arrivato dopo il terremoto del 2016 per contrastare la paura che abbiamo vissuto direttamente, poi la crisi energetica ha aggiunto lo spettro della bolletta e quindi è nata Save & Green, la casa che tutti noi dovremmo avere. Hanno collaborato tanti partner, in particolare la Renew impresa edile specializzata nei sistemi costruttivi in acciaio e gli specialisti dell’efficienza energetica dell’azienda Graziosi Sandro per l’impiantistica idraulica e termica. Gli utenti potranno provare e sperimentare in prima persona il comfort abitativo e soprattutto la sicurezza della sua struttura portante».
Da sinistra: Raffaele Graziosi (Graziosi Sandro srl), Dunia Romoli, Mauro Romoli e Marco Vincenzetti (Renew)
La casa su due livelli ha uno show room al piano inferiore con la cabina di regia a vista. Attraverso la collaborazione con WiSense, sono state installate anche una stazione test dell’Ingv, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia per il monitoraggio sismico, nelle fondamenta, e una rete diffusa di sensori che ne consente anche il monitoraggio strutturale. Automatizzato il controllo dell’illuminazione, del clima e dei consumi energetici oltre che della sicurezza dell’edificio. Al piano superiore ci sono le stanze abitative completamente arredate, (anche la Lube tra i partner). Citati anche la Meccano per la certificazione di processi e prodotti e Domoticamente Green per la domotica.
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