facebook twitter rss

Mandano alla Polstrada una rca taroccata: denunciati assicuratore e automobilista

LA POLSTRADA di Fermo, nella persona del suo dirigente Ernesto Bamonti, consiglia di verificare sempre la copertura assicurativa dei propri veicoli, tanto più oggi che basta consultare “Il Portale dell’Automobilista”

Denunciati per uso e falsità in atto pubblico proprietario e assicuratore di una Mercedes che, dopo un controllo nell’area di servizio Chienti Est, in A14, Comune di  Sant’Elpidio a Mare, hanno cercato di confondere una pattuglia autostradale che aveva  rilevato l’assenza di copertura assicurativa, inviando nella stessa giornata alla  Sezione Polizia Stradale di Fermo una copia telematica della polizza  assicurativa, risultata poi avere una data alterata. 

Una pattuglia  della Sezione Polizia Stradale di Fermo, dopo aver fermato per un controllo  una Mercedes classe A, nei pressi dell’area di servizio “Chienti  Est”, ha accertato che il veicolo era privo della copertura assicurativa. Durante la stesura degli atti, il conducente ha telefonato all’assicuratore con agenzia nella provincia di Pesaro che, poco dopo, ha inviato via posta  elettronica certificata, agli uffici della Sezione Polizia Stradale di Fermo, una  dichiarazione dove riferiva che l’auto era regolarmente assicurata ma per  un “errore di flusso” non risultava nelle banche dati. Per provarlo, ha allegato anche le copie del certificato assicurativo e del registro di cassa dell’agenzia,  che sono risultati, almeno all’inizio, apparentemente regolari. Gli operatori, a quel punto, hanno lasciato ripartire l’auto. 

Ma da una successiva e approfondita analisi in ufficio delle copie dei documenti inviati, si sono riscontrate delle incongruenze e, presi contatti con l’ufficio  antifrode della compagnia assicurativa nazionale, attualmente sul mercato una tra le più note, per conto della quale opera l’agenzia pesarese in questione, è stata confermata l’irregolarità della documentazione e la mancanza di copertura  assicurativa. Gli ulteriori riscontri ottenuti della documentazione originale  esibita da parte del proprietario e dell’assicuratore hanno portato al deferimento all’autorità giudiziaria, rispettivamente, dell’assicuratore per i reati di “Falsità  ideologica commessa dal privato in atto pubblico” e “Falsità in registri e notificazioni” e del proprietario per “Uso di Atto falso”, oltre all’applicazione delle pesanti sanzioni amministrative previste per la guida di veicolo a motore privo di assicurazione.  

La Polizia Stradale di Fermo, nella persona del suo dirigente Ernesto Bamonti, consiglia di verificare sempre la copertura assicurativa dei propri veicoli, tanto più oggi che basta consultare “Il Portale dell’Automobilista” (banca dati online aggiornata in  tempo reale di tutti i veicoli a motore e rimorchi immatricolati in Italia) o alcune applicazioni gratuite scaricabili sul proprio “smartphone” per evitare  agevolmente di incorrere in falsi contratti assicurativi o in dimenticanze. Resta inteso che, nei casi dubbi, rimane doveroso rivolgersi alle forze dell’ordine. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA



Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti