Il prossimo 30 novembre verrà presentata, in Consiglio comunale, dal Partito Democratico, una mozione a sostegno della proposta di legge “Voto dove vivo”.
Il Comitato nasce nel 2019 e si è fatto promotore della proposta di legge a prima firma della deputata Marianna Madia sul voto agli studenti e ai lavoratori fuori sede. «Differentemente da molti altri Paesi europei, infatti – specificano i dem – la legislazione elettorale italiana non contempla forme di voto a distanza per gli elettori che non possono recarsi al fisicamente al seggio nel giorno delle elezioni».
«Presento una mozione affinché – spiega il consigliere comunale, nonché presentatore della mozione Carlo Cognigni – venga tutelato il diritto al voto a tutti gli studenti e ai lavoratori fuori sede. Questo tema era presente anche nel programma elettorale presentato dal Partito Democratico per le elezioni del 25 settembre. Con questa proposta intendiamo invitare il Governo a prendere in esame questo problema e continuare il lavoro parlamentare svolto nella precedente legislatura. Invito tutti i colleghi consiglieri a votare favorevolmente, in modo da tutelare il diritto al voto a milioni di italiani».
«Sin da subito, tutta la federazione del Pd provinciale – aggiunge il segretario GD di Porto Sant’Elpidio Fabio Rossano – ha sposato e sostenuto la campagna del comitato “Voto dove vivo”. Viviamo in un’epoca in cui sono sempre più frequenti i trasferimenti per motivi di studio e di lavoro, non solo all’estero ma anche da una città italiana ad un’altra. Sono quasi 4,9 milioni gli italiani che lavorano o studiano in una città diversa da quella di residenza. L’Articolo 48 della nostra Costituzione afferma che il voto è libero ed eguale. La teoria però non basta, deve essere così anche in pratica, in qualsiasi situazione. Il diritto di voto è un diritto che deve essere garantito a tutti, in egual modo, sempre e comunque».
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