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Locali e zone ‘a rischio’ controllati dalla Polizia: identificate 340 persone

CONTROLLI - Sono stati effettuati 20 posti di controllo e tra Porto San Giorgio e Porto Sant'Elpidio sono stati controllati 12 esercizi pubblici. Giovane sanzionato

 

La Polizia a Porto San Giorgio

di redazione CF

Continuano senza sosta i controlli straordinari disposti dalla Questure di Fermo con l’impiego di pattuglie appartenenti alla Polizia di Stato, al Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri, con l’ausilio dei Vigili Urbani di Porto Sant’Elpidio, di un’unità cinofila del Comando provinciale della Guardia di Finanza e con il fattivo contributo del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara.

I controlli, finalizzati a garantire il mantenimento delle condizioni di legalità e sicurezza della popolazione residente con particolare attenzione al contrasto dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti, della prostituzione, di abuso di bevande alcoliche e di prevenzione dei reati predatori, sono stati effettuati nei comuni di Fermo, con particolare attenzione al quartiere di Lido Tre Archi, di Porto San Giorgio e di Porto Sant’Elpidio. Al termine dei servizi sono state controllate 340 persone, oltre 200 veicoli, sono stati effettuati 20 posti di controllo e nelle stesse zone sono stati controllati 12 esercizi pubblici.

A Porto San Giorgio, in considerazione delle segnalazioni effettuate da alcuni residenti, sono state controllate le vie del centro con particolare attenzione a via xx Settembre, alla zona nei pressi dell’Arena Europa, al quartiere a ridosso del dopolavoro ferroviario e a piazza Gaslini. Qui, all’interno dei giardini, sono stati identificati quattro giovani, già noti alle forze dell’ordine. Uno è stato trovato in possesso di sostanza stupefacente che, a seguito alle successive analisi del laboratorio del Gabinetto provinciale di Polizia Scientifica presso la Questura di Fermo, risultava essere hashish poi sequestrato. Per il giovane è scattata la sanzione ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90 ovvero per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata all’uso personale.

Sempre a Porto San Giorgio non sono mancati i controlli sia nelle zone della “movida” che nelle zone di ritrovo dei teenager, ovvero nella zona nei pressi della stazione ferroviaria, in via Oberdan, piazza Bambinopoli, sul lungomare centro e in via Rismondo. Altri bar e locali di ritrovo a Porto San Giorgio e a Porto Sant’Elpidio sono stati oggetto delle verifiche da parte delle forze dell’Ordine senza riscontrare, in questi ultimi casi, particolari anomalie anche se numerosi degli avventori avevano a loro carico precedenti di polizia.

«Da segnalare l’intervento a Porto Sant’Elpidio, purtroppo conclusosi con la triste scoperta del cadavere di un uomo di circa 60 anni. L’allarme è stato dato dall’assistente sociale il quale, come ogni giovedì si è recato a casa dell’uomo per assisterlo e verificare le sue condizioni di salute. Questa volta però l’assistito, pur avendo tutte le luci di casa accese, non rispondeva al citofono né al telefono. L’impiegato del comune si è così subito allarmato e, pensando ad un malore, ha chiamato sia le forze dell’ordine che i vigili del fuoco  i quali, immediatamente giunti sul posto, hanno forzato la porta d’ingresso. Ma, una volta all’interno dell’appartamento, hanno trovato il cadavere dell’uomo, deceduto per cause naturali, in bagno». 


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