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Ricordi d’infanzia, momenti di crescita, relazioni e separazioni: ecco “Macula” la raccolta di poesie di Letizia Polini (Videointervista)

FERMO - Il nuovo libro dell'autrice fermana classe 1988 è stato presentato questa mattina negli studi di Radio FM1. Acquistabile in tutti gli store online Amazon, Ibs, Feltrinelli, sul sito della casa editrice Ensemble Edizioni e si può ordinare in tutte le librerie
Letizia Polini ai microfoni di Radio Fm1

 

“Macula”. È questo il titolo della raccolta di poesie e la figura cruciale intorno alla quale ruota la prima fatica letteraria di Letizia Polini. Originaria di Fermo, l’autrice, classe 1988, vive a Bologna dove lavora come insegnante. È una grande appassionata di letteratura e trae ispirazione dalla poetessa americana Emily Dickinson, che l’ha accompagnata sin da piccola, da Andrea Zanzotto in cui vi ritrova molti collegamenti con la psicanalisi, da Amelia Rosselli e da poeti più contemporanei come Franca Mancinelli, Mariasole Ariot e Umberto Piersanti. È stato proprio quest’ultimo ad occuparsi della prefazione.

Nel libro, edito da Ensemble Edizioni, la Polini parla dell’infanzia, della crescita, delle relazioni e delle separazioni e il minimo comun denominatore è lo sguardo. «La macula è la parte centrale dell’occhio, la più sensibile – ha spiegato Letizia Polini ospite negli studi di Radio FM1 – Grazie ad essa vediamo i dettagli delle cose, i colori e i tratti del volto degli individui: è stato questo ad ispirarmi perché quando ho deciso di raccogliere le mie poesie mi sono resa conto che il filo conduttore tra esse potesse essere proprio lo sguardo».

Per giustificare tale scelta, la Polini cita lo psicanalista Donald Winnicott: «Per lui il bambino si rispecchia attraverso l’occhio della madre, dunque lo sguardo è fondamentale nelle relazioni con il prossimo». Da qui ne deriva anche la scelta dell’immagine di copertina che rappresenta l’opera “Filamento Celebrale XX” di Paola Tassetti: «A seguito dei miei studi di tassonomia vegetale, quest’opera mi sembrava identificativa e in linea con i testi» ha illustrato l’autrice.

La raccolta si divide in tre sezioni: visione centrale, visione periferica e piccoli atti di visione. Esse si distinguono tra di loro perché nella visione centrale c’è un rapporto io-tu, nella visione periferica c’è una coralità e si identificano più personaggi, mentre in piccoli atti di visione c’è un tentativo di trovare delle possibili visioni su varie tematiche che vengono affrontate all’interno del libro. «C’è bisogno della poesia per trasmettere l’indicibile – ha chiosato la Polini -. In un momento storico in cui c’è una sovrapproduzione generale, la poesia lascia comunque dei vuoti e chi si avvicina ad essa ci può guadagnare scoprendo cose che diversamente non riuscirebbe».

“Macula” è acquistabile in tutti gli store online Amazon, Ibs, Feltrinelli, sul sito della casa editrice Ensemble Edizioni e può essere ordinato in tutte le librerie fisiche. 

(Spazio promo-redazionale)


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