Alberto Fidanza (foto diffusa dal sindaco Pietro Cesetti)
Magliano di Tenna piange la scomparsa del professor Alberto Fidanza, avvenuta giovedì scorso scorso a Roma, la cui salma è stata trasferita nella tomba di famiglia al cimitero di Magliano di Tenna il giorno della vigilia di Natale. Il prossimo 14 marzo avrebbe compiuto 100 anni.
Un secolo di vita dedicato alla ricerca scientifica di biochimica, vitaminologia, fisiologia e, come del resto suo fratello, il professor Flaminio Fidanza, anche nella Scienza dell’Alimentazione. Entrambi figli del dottor Enrico che fu il medico condotto proprio a Magliano. Tutti longevi, il papà 96 anni, Flaminio 93, Alberto 99 anni. Ottimi nutrizionisti e fautori delle vitamine sia con gli studi che con la pratica.
Alberto Fidanza ebbe molti incarichi accademici, soprattutto all’Università La Sapienza, dove si distinse per le pubblicazioni riguardanti la vitaminologia in ambito nutrizionale e terapeutico, i rapporti tra ormoni e vitamine e il loro ruolo nei processi immunitari e nello sport, rapporti tra ormoni e vitamine, ruolo delle vitamine nei processi immunitari, funzione visiva e le vitamine e lo sport.
Il professore era riuscito a mettere in evidenza come le vitamine, in opportuna dose, abbiano effetti protettivi sulle cellule e come alcune di esse svolgano un’azione ipocolesterolemizzante ed ipolipemizzante proteggendo l’apparato cardiovascolare, oltre alla vitamina “C” ed “E” ed il “betacarotene” che, per la loro azione antiossidante, devono essere considerate le sostanze naturali dotate di un eccezionale potere protettivo nei confronti dei radicali liberi che sempre di più incidono nella patologia degenerativa delle cellule e dei tessuti.
Ecco allora l’importanza dell’alimentazione, della dieta mediterranea di uno stile di vita consono, senza fumo, con l’uso dell’olio di oliva, del buon vino rosso (meglio se dei nostri territori, come predicavano).
Fu infatti il fratello di Alberto, Flaminio Fidanza, uno dei principali collaboratori dello scienziato statunitense Ancel Keys, promotore degli studi sulla Dieta Mediterranea, patrimonio immateriale Unesco, con i famosi “Seven Countries Study” (lo Studio delle Sette Nazioni) basati sui rapporti tra colesterolo e malattie cardiovascolari.
Gli studi che condusse a fine anni cinquanta e per ben 31 anni consecutivi sulla popolazione di Montegiorgio, grazie anche alla presenza dell’ospedale Diotallevi, furono anticipatori di tale iniziativa.
I figli Paola e Francesco insieme ai nipoti, presenti alla tumulazione, hanno manifestato al sindaco Pietro Cesetti la volontà di un evento il prossimo 14 marzo, data in cui avrebbe compiuto 100 anni.
Francesco Silla
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