Da sinistra: la vicepreside dell’Isc Fracassetti Simona Minnucci e le docenti Alice Capponi e Francesca Sabbatini
All’Istituto Comprensivo Fracassetti Capodarco sono iniziati gli open day e per l’occasione, ai microfoni di Radio Fm1, questa mattina sono intervenute la vicepreside Simona Minnucci, la docente addetta alla funzione strumentale dell’orientamento, Francesca Sabbatini, e la referente commissione Orientamento della scuola dell’infanzia, Alice Capponi. L’intervista si è rivelata un’occasione per illustrare a 360 gradi l’offerta formativa e invitare le famiglie che fino al prossimo 21 gennaio potranno incontrare i professori in presenza (clicca qui per consultare date e orari di ogni singolo plesso).
A rompere il ghiaccio è stata proprio Simona Minnucci, illustrando il ventaglio di possibilità formative che l’istituto offre. «L’Isc si compone di 12 plessi (cinque della scuola dell’infanzia, 5 della primaria e 2 della secondaria di primo grado) che si articolano su un territorio che comprende parte del centro storico di Fermo, la frazione di Capodarco fino ad arrivare alla zona litoranea – ha spiegato la vicepreside – Le scuole operano in contesti socio-sanitari diversi tra di loro ma la forza educativa del nostro istituto risiede proprio nell’attuare un progetto formativo unitario e coerente, adeguato alle caratteristiche specifiche di ogni realtà: gli allievi sono al centro delle proposte educative che arrivano dalla scuola, dalle famiglie, dagli enti locali e dalle associazioni culturali, religiose e sportive. Questo perché per noi la formazione dell’alunno è un insieme di sinergie e di esperienze. Sicuramente è molto importante la collaborazione tra la scuola e la famiglia in cui crediamo molto. La scuola – ha seguitato la Minnucci – si compone di un gruppo docenti numeroso e di elevata professionalità e questo garantisce continuità dell’attività didattica. Siamo l’unico Isc della città di Fermo ad indirizzo musicale e disponiamo di 4 classi di concorso: violino, sassofono, percussioni e pianoforte. Durante la settimana gli alunni frequenteranno delle lezioni a livello individuale ma è altrettanto importante l’esperienza che fanno nell’insieme orchestrale. La nostra scuola è ricca di progettualità che ci contraddistinguono nel territorio: ad esempio “Crescere con la musica” con i docenti che portano avanti l’educazione musicale dei bambini dall’infanzia alla secondaria, oppure il progetto “Biblioteca scolastica” dove i bambini coltivano l’amore per la lettura, poi tanti progetti di inclusione e quello dello “screening” attraverso il quale individuiamo eventuali problematiche che possono riguardare l’apprendimento dell’alunno. I progetti vengono effettuati in orario scolastico e ci aiutano a creare importanti esperienze per gli alunni nonché a formare le loro competenze».
Ad entrare nel dettaglio della scuola dell’infanzia e delle sue progettualità è stata la docente Alice Capponi: «Il team docenti si è diretto verso attività sempre più collegiali e aperte al territorio. Da due anni in questo Isc portiamo avanti un progetto che riguarda un’unica tematica ma toccata dai 5 plessi dell’infanzia. Siamo partiti l’anno scorso con “Fermo a piccoli passi” in cui ogni scuola è riuscita a portare i bambini a conoscere la propria identità territoriale. I vari plessi si sono raccontati i propri pezzetti di Fermo trasmettendoli ai piccoli. Un’apertura che ha permesso agli studenti di crescere con esperienza e raggiungere competenza. Quest’anno sulla stessa scia abbiamo inserito un nuovo progetto “Arte libera tutti” perché crediamo che il linguaggio dei bambini non sia solo verbale e dunque ogni plesso si approccia ad un’arte: danza, manipolazione, lettura, ascolto, teatro e pittura. Questo ci ha portato anche ad aprirci al territorio allacciando rapporti con il conservatorio “Pergolesi” e il liceo artistico “Preziotti”. Crediamo in una collaborazione verticale dove il più grande possa aiutare i più piccoli».
Dall’infanzia si passa poi alla scuola primaria. «Le progettazioni di tutte le discipline vengono fatte dagli insegnanti grazie a confronti costanti per classi parallele, così riusciamo a garantire che tutti gli alunni raggiungano le competenze attese – ha sottolineato la Minnucci – Quello che contraddistingue un plesso dall’altro è il percorso che gli insegnanti scelgono e che rispondono alle esigenze dei bambini e delle famiglie. Al centro storico abbiamo due scuole, la Cavour e Tirassegno. Nella prima già da quest’anno è partita una classe a tempo pieno (dal lunedì al venerdì dalle 8.10 alle 16.10, con mensa e compiti nel weekend) e il prossimo anno saranno due fino ad avere progressivamente cinque classi. La mattina spazio alle discipline portanti (italiano, matematica, inglese, storia, geografia, scienze) mentre nel pomeriggio arte, musica, attività motoria e laboratori. Il Tirassegno, invece, è una scuola da 27-29 ore (lezioni dal lunedì al sabato con uscita alle 12.35). Poi c’è la primaria di Capodarco, mentre lungo la costa ci sono due scuole a tempo pieno: la Luigi Salvadori a San Tommaso (con servizio di ludoteca dal lunedì al venerdì fino alle 19) e San Michele a Lido di Fermo».
L’intervista si è poi chiusa entrando nel dettaglio della scuola secondaria. «Abbiamo il plesso Fracassetti in via Salvo d’Acquisto e il plesso di Capodarco. Qui vi è la possibilità di frequentare con la settimana corta, ovvero uscendo ogni giorno alle 14 ma avendo il sabato libero. In base alle esigenze familiari si può plasmare il tempo-scuola verso due soluzioni – ha spiegato l’insegnante Francesca Sabbatini – Da qualche anno abbiamo attivato anche il potenziamento in inglese. Va specificato al momento dell’iscrizione, così si eviterà il corso di spagnolo e si frequenteranno 5 ore di inglese, anziché 3. Fiore all’occhiello del nostro istituto è l’indirizzo musicale: siamo l’unico Isc di Fermo che ha tale caratteristica dello studio di uno strumento e della musica d’insieme. Prima della formazione delle classi chi manifesta questo interesse dovrà sottoporsi ad un test attitudinale per la formazione delle classi. Questo sarà un percorso parallelo all’ora di musica: chi vi aderisce dovrà rientrare nel pomeriggio. Al temine del percorso ci sarà una certificazione ministeriale della competenza raggiunta».
L’ultimo appello delle tre docenti è relativo ai recenti fatti di cronaca che hanno coinvolto il preside Emiliano Giorgi (leggi qui il nostro articolo). «È nostro interesse portare avanti tutto quello che è stato progettato da settembre o negli anni scorsi. Siamo un Isc compatto che tiene all’interesse della scuola e dei ragazzini. Metteremo in pratica e seguiremo le direttive e gli insegnamenti che ci sono stati dati fino ad ora rimanendo uniti e professionali. Speriamo che il dirigente possa risolvere queste controversie e tornare da noi. Lo aspettiamo».
SPAZIO PROMOREDAZIONALE
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