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Andare a scuola non è mai stato così divertente: i ragazzi dell’Isc “Da Vinci Ungaretti” raccontano la loro esperienza (Video)

FERMO - Questa mattina la dirigente scolastica Maria Teresa Barisio, la sua vice Francesca Porto e la professoressa Sabrina Ripa dell'Isc "Da Vinci Ungaretti" sono intervenute ai microfoni di Radio FM1 per illustrare a 360 gradi l'offerta formativa. Insieme a loro, protagonisti in prima persona dell'intervista, 8 giovani studenti dell'istituto
La dirigente, i professori e gli alunni dell'Isc

 

Divertirsi e al contempo apprendere, apprendere e di pari passo riuscire a divertirsi. Mai prima d’ora questi due termini concettualmente tanto distanti tra loro sono stati così vicini. E invece grazie all’Istituto Comprensivo “Da Vinci Ungaretti” di Fermo tutto ciò sembra essere possibile. Lo abbiamo appreso questa mattina negli studi di Radio Fm1 dove, ai microfoni di Alessandro Luzi, sono intervenute la dirigente scolastica Maria Teresa Barisio, la sua vice Francesca Porto e la professoressa Sabrina Ripa. Ad accompagnarle ben 8 studenti del plesso scolastico che in prima persona hanno illustrato a 360 gradi l’offerta formativa. 

«La nostra scuola crede fermamente che debba essere a misura di ragazzo e per questo vogliamo far parlare loro e non noi – ha esordito la preside -. La nostra è una scuola che si caratterizza per esaltare gli interessi e le attitudini dei nostri studenti e, sebbene non si tratti di una scuola superiore, anche noi abbiamo vari indirizzi perché pensiamo che ogni ragazzo abbia le sue peculiarità». E di fatto sono stati i ragazzi del “Da Vinci Ungaretti” a prendere la parola.

Riccardo Vesprini dell’indirizzo matematico ha specificato come «la matematica non è la mia materia preferita ma voglio potenziarla e questa scuola mi consente di farlo sotto forma di gioco e attraverso la logica. L’idea di matematica presente in questo corso scaturisce tutta la creatività di questa scuola, tra Pon, uscite didattiche, lavori integrativi e di collegamento tra materie il tempo vola» ha assicurato prima di passare il microfono alla collega Sofia Marcorè, la quale ha aggiunto: «Questo indirizzo ci fa apprendere divertendoci attraverso molti laboratori. Ne ricordo con piacere ancora uno dello scorso anno in cui abbiamo avuto l’opportunità di intervistare delle scienziate e biologhe, anche non italiane».

A parlare dell’indirizzo tradizionale, invece, sono stati Riccardo Bastrarelli e Marco Paolo: «Qui si utilizza molto il libro come base dello studio e poi a seguire ci sono attività divertenti per essere valutati: ad esempio in geografia stiamo studiando le nazioni d’Europa e, a casa o in aula informatica, abbiamo preparato delle presentazioni Google da esporre a tutta la classe». Questo indirizzo che ci dà una giusta continuità con lo studio anche negli anni a venire. Si possono scegliere due orari: 8-14 senza il sabato o 8-13 con il sabato. Questo dà tranquillità sia con la gestione dei compiti, che non sono mai troppi né nel weekend né infrasettimanalmente, sia con la gestione del tempo libero nel quale praticare hobby o sport».

Emma Santoni della seconda media ha poi introdotto l’indirizzo creativo, evidenziando le 36 ore settimanali svolte: «Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14 con un prolungamento fino alle 17 il mercoledì e il venerdì. Ovviamente senza il sabato. È possibile portarsi il pranzo da casa o aderire alla mensa scolastica. Consiglio questo indirizzo se si hanno i miei stessi interessi: disegnare, progettare e collaborare per dare una mano a creare cose innovative. Negli ultimi anni abbiamo realizzato dei teatrini con il das raffigurando il mito di Orfeo e Euridice, oltre a lezioni con i tamburrini delle varie contrade. Quest’anno stiamo preparando una sorpresa per il carnevale, inoltre stiamo allestendo un musical che parla di romanticismo».

Infine il microfono è finito nelle mani di Damiano Gismondi e Alice Darla che hanno sviscerato l’indirizzo digitale: «Qui utilizziamo la “flipped classroom” ovvero una classe capovolta dove la lezione diventa compito a casa mentre il tempo in classe è usato per attività collaborative, esperienze, dibattiti e laboratori. I professori ci mandano a casa videolezioni o fonti scritte e noi prendiamo appunti, mentre a scuola le concettualizziamo e facciamo delle esercitazioni a gruppi o individuali.  In questo indirizzo siamo divisi per isole di lavoro e la classe diventa un gran laboratorio dove il sapere diventa fare. Ognuno ha tempi di apprendimento diverso infatti la “flipped” può essere vista quante volte si vuole, poi a scuola riceviamo un aiuto dalla professoressa e dai nostri compagni con i quali condividiamo problemi e interagiamo. Tra i metodi di apprendimento anche la piattaforma digitale brixlab in cui troviamo tante fonti e autori da cui prendere spunto per le nostre “flipped”. Inoltre sviluppiamo l’oralità con il “debate” (confronto di opinioni) che ci insegna ad essere critici».

A tutti questi indirizzi da quest’anno verrà aggiunto quello di “inglese potenziato”. «Un tassello di potenziamento che rappresenta una vera novità e prevede 5 ore di inglese a settimana. Inoltre sono previsti viaggio all’estero e bellissime experiences, oltre a certificazioni e una madrelingua presente in classe – ha ribadito la professoressa Ripa che si occupa della funzione strumentale continuità e orientamento -. Per noi rappresenta una proposta avvincente che si svilupperà dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14».

La chiosa è, infine, spettata alla vicepreside Francesca Porto che ha concluso: «Ci troviamo di fronte ad una scuola innovativa che sviluppa la creatività. Si sente la passione, la motivazione e l’entusiasmo nell’affrontare la vita scolastica di questi alunni. Si respira energia positiva. Invito i genitori a visitare ‘Isc “Da Vinci Ungaretti”: siamo sempre pronti ad accogliere chi non ha potuto partecipare agli open day».

(spazio promo-redazionale)


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