La barista con l’hashish e il locale «a rischio traffici illeciti». Il questore Romano lo fa chiudere

PORTO SANT'ELPIDIO - Seconda chiusura disposta dal questore Rosa Romano. Nei giorni scorso era toccato a un bar di Porto San Giorgio: «I locali della nostra costa rimarranno, anche nei prossimi giorni oggetto di continui monitoraggi da parte delle pattuglie della Questura, anche (nel caso dei due fatti chiudere) per verificare il rispetto della misura»

di redazione CF

Dopo il provvedimento di chiusura temporanea adottato lunedì scorso per un bar di Porto San Giorgio, il Questore di Fermo, Rosa Romano, ha stabilito la sospensione temporanea della licenza ex art. 100 Tulps anche ad un altro bar ma stavolta nel comune di Porto Sant’Elpidio, imponendo la chiusura del locale.

«I costanti controlli svolti dalla Polizia di Stato nei mesi precedenti, che hanno interessato anche gli esercizi pubblici di quella zona – spiegano dalla Questura di Fermo – hanno infatti portato all’identificazione, all’interno del locale, di numerosi soggetti pregiudicati o pericolosi per la sicurezza pubblica. Nello specifico durante i controlli serali del 14 gennaio, nel locale, l’unità cinofila della Guardia di Finanza impiegata nel servizio congiunto di controllo del territorio, ha segnalato la possibile presenza di sostanza stupefacente occultata dalla barista. Quest’ultima ha deciso di consegnare spontaneamente un involucro di carta stagnola contenente dell’hashish.

Al termine dell’iter previsto dalle normative vigenti, il questore di Fermo, Rosa Romano, ha così disposto la chiusura del locale «a causa dell’accertata continua frequentazione da parte di soggetti con precedenti penali e di polizia, che vi stazionavano sia per le consumazioni sia per giocare con le slot machine, facendolo diventare un polo di presumibile aggregazione per traffici illeciti».

«Si tratta, lo ribadiamo, del secondo provvedimento di sospensione ordinato dal Questore nel giro di pochi giorni: lo scorso 16 gennaio, infatti, ne era stato destinatario un locale di Porto San Giorgio dove, per rammentare i fatti accaduti, le forze dell’ordine hanno rinvenuto sotto al flipper presente all’interno del locale, un involucro di cellophane contenente della cocaina. I locali della nostra costa rimarranno, anche nei prossimi giorni oggetto di continui monitoraggi da parte delle pattuglie della Questura, anche per verificare il rispetto della misura». 

«Abituale ritrovo di pregiudicati» e cocaina sotto al flipper, il questore Romano ridispone la chiusura del bar (Ascolta la notizia)

 


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