«Le Marche ultime per capacità di spesa: i fondi europei sono fermi, mentre siamo dinanzi ad una giunta troppo dedita all’apparenza e poco alla sostanza. Non spendere i fondi assegnati significa non saper programmare e non dare risposte in termini di liquidità al nostro sistema socio-economico». A sostenerlo è il segretario provinciale del Pd, Luca Piermartiri.
«A certificare questa inadeguatezza sono i dati pubblicati dall’Agenzia per la Politica di Coesione; già alla fine del 2021, le Marche detenevano la maglia nera per lo stato di attuazione del Por 2014/2020, con una percentuale di spesa effettuata pari al 39,54%, il valore più basso in assoluto tra tutte le regioni Italiane. Dopo un anno nulla è cambiato. A questo punto, dato il termine ultimo fissato dai regolamenti europei alla fine del 2023 per investire i restanti 297 milioni di euro, esiste il concreto rischio che gran parte di queste risorse non saranno spese e dovranno essere restituite. Se la giunta non è in grado di gestire queste risorse, come potrà utilizzare i fondi assegnati dal Pnrr e dalla nuova programmazione?»
«L’impietosa classifica che vede le Marche all’ultimo posto per la capacità di spesa dei fondi europei è – aggiunge il consigliere regionale dem, Fabrizio Cesetti – l’ennesimo record negativo della giunta regionale delle Marche e rende più che evidente la differenza rispetto alla nostra gestione. E pensare che l’utilizzo e la spesa di detti fondi rivestono un fondamentale ruolo strategico nell’attuale periodo di grave crisi che colpisce, in particolare, la nostra Regione».
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