Excelsior, passa la variante in Consiglio. La maggioranza si appella al “voto di coscienza” mentre l’opposizione esulta

L’opposizione la vota, la nuova maggioranza pure. Eccezion fatta per Renzo Petrozzi che al momento di alzare la mano preferisce uscire dall’aula per coerenza con il voto espresso lo scorso aprile ed auspicando che la città possa avere nuovamente un piccolo cinema. Alla fine, quindi, il Consiglio adotta in via definitiva “la variante puntuale al Piano di recupero del Borgo Marinaro in variante al Prg”, ovvero l’ultima tappa, compresa la convenzione che Comune e privati hanno sottoscritto, per riqualificare l’ex Cinema Excelsior. Quello andato in scena ieri sera era solo un passaggio formale, una presa d’atto della mancata presentazione di osservazioni. La palla adesso passerà nuovamente alla Provincia di Fermo. Ma il più, sul fronte dell’iter amministrativo, è stato fatto.

Il piano insomma non cambia di una virgola rispetto all’accordo che l’ex sindaco Nicola Loira aveva raggiunto con la Cinematografica srl. Esulta la minoranza. Il primo a prendere la parola è il consigliere Christian De Luna che parla di «risultato epocale» prima di puntare l’indice contro l’attuale maggioranza e quegli esponenti che avevano osteggiato il progetto e la convenzione. Andrea Rogante, dai banchi del centrodestra, si appella al «voto di coscienza. Facciamo capire che non siamo quelli che buttano tutto solo perché fatto da chi c’era prima». Petrozzi non partecipa alla votazione ma rimarca la necessità di dotare Porto San Giorgio di una sala cinematografica. E Nicola Loira, promotore dell’operazione che potrebbe sbloccare i lavori dopo oltre 30 anni di immobilismo, esprime soddisfazione. «Potevamo raggiungere questo risultato anche prima -dice- sono comunque contento perché adesso l’Amministrazione potrà dedicarsi ad altre questioni importanti come la riqualificazione dell’ex fornace Branella o dell’ex lavanderia Cossiri avviando un percorso con i proprietari». Anche il primo cittadino, Valerio Vesprini, non si tira indietro ed alza la mano. In cambio dei lavori che potranno essere realizzati nell’immobile di piazza della Marina e nello scheletro di via XX Settembre, accanto al Timone, dove è stato disposto il cambio di destinazione da alberghiero a residenziale, il Comune riceverà in comodato gratuito per 89 anni la sala polifunzionale al primo piano dell’ex cinema, oltre alla sistemazione della piazza della Marina per un importo stimato di 180mila euro a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria.

S.R.