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Infanzia Montessori, attraversamento pedonale pericoloso: la denuncia di un genitore

FERMO – Il padre di una bambina che frequenta la nuova scuola presso Villa Vitali è preoccupato: «La sicurezza dei bambini in età 3-5 anni va tutelata. Le auto, in quel tratto, rispettano poco la precedenza. Chiedo una soluzione e delle garanzie»

Montessori: alunni nel parco di Villa Vitali

«All’inizio dell’anno scolastico abbiamo fatto notare alla responsabile di plesso, indi dirigente scolastica, la non sicurezza, anzi pericolosità, inaccettabile dell’attraversamento pedonale per entrare ed uscire dal nuovo edificio scolastico presso Villa Vitali. Ad oggi, a distanza di 4 mesi,ci sentiamo rispondere che non c’è disponibilità di personale da parte del comando di Polizia locale e che quando è stato tentato un aiuto da parte loro non é stato possibile coprire gli orari richiesti in quanto l’infanzia ha un orario troppo ampio di entrata (8:00-9:00) e vari orari di uscita». Inizia così la lettera di denuncia che un genitore di una bambina dell’infanzia Casa dei Bambini Montessori di Fermo ha recapitato alla nostra redazione chiedendo di sollevare la questione e far arrivare il messaggio al sindaco, agli assessori, alla Polizia Locale e al preside dell’ISC Betti.

«Ora seppur ciò é vero, si tratta di meno di 2 ore di servizio e credo che la sicurezza dei bambini in età 3-5 anni vada tutelata considerando che in quel tratto, soprattutto in caso di pioggia, si rischia la vita anche da adulti accompagnatori, poiché le auto poco rispettano la precedenza dell’attraversamento pedonale – continua il genitore -. Dobbiamo aspettarci il peggio prima di intervenire lo vogliamo scongiurare? E perché quando in estate ci sono eventi culturali nella Villa ci sono ausiliari a garantire la sicurezza (di gente più che maggiorenne autonoma)? Perché in caso di evento calcistico della squadra locale viene addirittura deviato il traffico? Non mi venga risposto che nel primo caso ci sono volontari dei carabinieri e solo per eventi sporadici e nel secondo che sono disposizioni di Lega Calcio, perché allora il Ministero dell’istruzione venga messo al corrente che una nuova scuola cittadina non rispetta i canoni di sicurezza».

Quello che auspica il genitore è che venga trovata una soluzione nel brevissimo termine ma anche garanzie a lungo termine, onde evitare il trasferimento dei bambini i cui genitori condividono tale malcontento. 

 


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