«Con l’amministrazione Pignotti l’improvvisazione regna sovrana» L’affondo del Pd

«A sentir parlare il sindaco Pignotti e l’assessore Maurizi, che per opportunità, viste le sue ultime disavventure, sarebbe meglio tacesse, in merito alle realizzazioni degli ultimi 10 anni, a partire dagli asfalti, il vecchio slogan studentesco degli anni ’70, “la fantasia al potere” sembra abbia trovato la sua realizzazione proprio a Sant’Elpidio a Mare! Apprendiamo che per Pignotti e Maurizi le ultime amministrazioni, come dicono loro, “targate Pd”, che vedevano guarda caso come sindaco Alessio Terrenzi, siano state del tutto inconcludenti fino alla “svolta” impressa dall’ingresso di Pignotti stesso in giunta, con l’ausilio dell’allora consigliere Maurizi, negli ultimi due anni, oltre che non avere alcun fondamento, è ingenerosa non solo nei confronti del Pd, ma soprattutto nei confronti dello stesso Terrenzi». A parlare  è proprio il gruppo Pd Noi Insieme di Sant’Elpidio a Mare.

«Ci piacerebbe sapere se Alessio Terrenzi, grazie al quale Pignotti e Maurizi siedono ai loro posti, è contento di ciò? D’altronde – incalzano da sinistra – non è la prima volta che Pignotti si prende i meriti rigettando sugli altri gli errori. Allora facciamo presente ai meno esperti che le opere pubbliche sono il frutto di un lungo lavoro di squadra che trova il suo compimento quasi sempre alla fine del mandato, e non sono di certo ascrivibili a chi, come Pignotti, si è trovato li a tagliare il nastro. Ricordiamo che della squadra di Terrenzi il Pd è sempre stato la colonna portante, con ben 6 consiglieri comunali sugli 11 di maggioranza e 3 assessori su 5, compreso l’assessore Clementi, operando sempre con correttezza e competenza. Se proprio dobbiamo dare a “Cesare” Pignotti quel che è di Cesare, possiamo parlare della pessima gestione sui rifiuti, da ex assessore all’ambiente prima e da sindaco poi.
Alle strade comunali va fatta la manutenzione costantemente, specialmente a quelle depolverizzate o bianche. Al cittadino con la strada dissestata poco importa se l’anno prima sono state asfaltate altre strade, e non gli si può rispondere che il Comune non interviene perché il motor grader è rotto da mesi, nè che la colpa è delle passate amministrazioni Terrenzi. Che succede nel frattempo? Quelle strade rimarranno così? Facciamo presente all’amministrazione che ci sono ditte private a cui affidare i lavori o mezzi a noleggio. Per gli ecocentri nessuna risposta nonostante le reiterate proteste dei cittadini. Per le caditoie la risposta è peggiore della “non risposta”, in quanto ci viene detto che la pulizia avviene “in maniera selettiva secondo necessità”. Ma ricordiamo che c’è un contratto con la ditta, che viene pagata dai cittadini per effettuare cinque passaggi annuali su tutte le caditoie. Invitiamo i cittadini a farsi un giro per verificare lo stato delle caditoie, a partire dal centralissimo viale Roma. Ciò che maggiormente ci preoccupa è l’improvvisazione che si riscontra in ogni azione dell’amministrazione, a partire dalla gestione dei finanziamenti ottenuti dalla passata amministrazione, scuola Bacci e palestra in primis, dove la confusione regna massima ed i tempi si protraggono. Senza bilancio di previsione 2023 comprensivo del programma delle opere pubbliche, il primo bilancio a firma Pignotti, si ha una azione amministrativa limitata all’ordinario e senza prospettiva. Bilancio che nelle amministrazioni Terrenzi e Pd, assessore al bilancio il vicesindaco Romanelli del vituperato Pd, è sempre stato approvato entro il 31 dicembre dell’anno precedente. Basta questo, aldilà di ogni altra considerazione, a dare la cifra esatta di questa amministrazione».