«Ormai se ne sono andati più dei 2/3 della consigliatura municipale monturanese. Inizia il tempo di bilanci. Purtroppo non possiamo far altro che costatare un lento declino del nostro comune in termini di qualità della vita e di reddito pro-capite».

Luigi Anibaldi
Lo afferma Luigi Anibaldi di “Libertà Monturanese-Monte Urano in Azione”, che aggiunge: «Mentre fino a qualche anno fa Monte Urano era uno dei migliori paesi in cui vivere, ad oggi le statistiche mostrano una Monte Urano che si sta sempre più trasformando in un comune dormitorio retro costiero dove mancano spesso e volentieri le infrastrutture basilari per garantire una buona qualità della vita dei propri concittadini, ormai fanalino di coda in comparazione con i comuni della nostra provincia con più di cinquemila abitanti. Come Azione e Libertà Monturanese – continua – grazie al lavoro di Germano Craia e grazie alla collaborazione del sindaco Canigola, abbiamo portato avanti quello che era il punto principale del nostro programma ottenendo risultati straordinari a livello europeo.
L’Igp, una volta realizzata, sarà la chiave di volta che permetterà di tornare a garantire buoni livelli di occupazione. Ma l’Igp da sola non risolverà tutti i problemi – prosegue – c’è bisogno di iniziare a programmare la formazione delle nuove generazioni di calzaturieri, altrimenti il rischio è quello di riuscire ad avere posti di lavoro disponibili senza però più nessuno che sia in grado di svolgere il mestiere rendendo vani tutti gli sforzi fatti fino ad ora. Il nostro giudizio sull’azione della giunta comunale è negativo, ahinoi. Una giunta con poche idee, senza progetti e senza visione, che guarda inerme il peggioramento della qualità della vita della nostra comunità come uno spettatore non pagante.
”Meglio tirare a campare che tirare le cuoia” diceva il ”Divo” ma questo detto non dovrebbe valere nelle condizioni semi emergenziali in cui Monte Urano si trova. Serve un cambio di passo, una giunta nuova aperta all’ingresso delle opposizioni. I 15 mesi che ci separano dalle elezioni – conclude – sono un periodo di tempo troppo lungo per essere sprecato. Chiediamo quindi che venga aperta una discussione seria tra maggioranza e opposizione al fine di iniziare fin da subito una collaborazione che badi soprattutto alle molte cose da fare piuttosto che alle mere convenienze politiche».
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