Avis Petritoli, Massucci: «Soddisfatti dal 2022, -20% dei soci ma crescono i giovani. Ora punto prelievi in sede»

PETRITOLI - «Promozione della cultura del dono, vicinanza a tutti i nostri associati, impegno per la creazione in sede di un punto prelievi potranno essere i nostri obiettivi raggiungibili con il nostro consueto impegno, quello del consiglio direttivo, che ringrazio della grande attività svolta con vero spirito di servizio, e quello di tutti i donatori dei nostri paesi»

Si è riunita oggi l’assemblea della sezione comunale Avis di Petritoli. Dopo un minuto di raccoglimento per la tragica scomparsa del socio donatore Stefano Del Gobbo, si è proceduto  alla lettura della relazione del presidente Gaetano Massucci, alla presentazione dei bilanci da parte del consiglio direttivo con successiva approvazione all’unanimità da parte dell’assemblea.

«Ci ritroviamo di nuovo all’assemblea della sezione comunale di Petritoli, che comprende i Comuni di Petritoli, Monte Giberto, Ponzano di Fermo, Montottone, Moresco, Monterubbiano, Monte Vidon Combatte, Ortezzano, Monte Rinaldo, Monsampietro Morico, Montelparo e Monteleone di Fermo. Dopo il periodo della pandemia stiamo lentamente tornando alla normalità, almeno per quanto riguarda molte delle libertà che il virus ci aveva tolto. Se però da una parte la vita ha ripreso a scorrere quasi normale nelle attività lavorative e nella vita quotidiana, poco – rimarca Massucci – si è mosso nelle attività associative e soprattutto di volontariato. Avremmo voluto osservare una crescita, nel dopo Covid, magari per effetto rimbalzo ma così non è stato nei nostri territori provinciali e regionali. Probabilmente stiamo scontando l’onda lunga dell’individualismo che gli isolamenti ed il lockdown hanno generato in molti settori. A titolo di esempio voglio far presente a tutti la difficoltà che i Comuni, le associazioni di volontariato ed anche noi abbiamo nel reclutare volontari del Servizio Civile. E’ stata prorogata la scadenza ma le domande sono sempre poche un po’ dappertutto. Questo per dire che il volontariato, in senso del dono e del servizio, ancora non si è svegliato e l’Avis, associazione che più di tante altre ha nel dono il suo obiettivo principale, ne sta soffrendo in modo particolarmente penalizzante.
Ancora la chiamata unica non è entrata nella simpatia di tutti i donatori, forse per l’apparente distacco per gente che nel tempo era stata a abituata alla chiamata diretta, spesso personalizzata e ripetuta, nonostante sia ormai appurato che rappresenti una evoluzione comoda organizzativamente con la possibilità di gestire in modo uniforme ed equo l’accesso alle donazioni almeno qualora una ripetitività ed insistenza venga recuperata per permettere a chi non risponde immediatamente di non essere saltato nel tempo. Anche il 2022 è stato caratterizzato, almeno nella prima parte dell’anno, dalla carenza di medici trasfusionisti con difficoltà nel mantenere tutte le sedute di prelievi programmate e disagio di diversi donatori.


Accanto a questa analisi, che può lasciare i nostri animi in un atteggiamento di negatività, noi possiamo dire invece che, per quanto riguarda la nostra comunale di Petritoli, la situazione non ci crea alcuna angoscia. E i numeri ce lo testimoniano nonostante quello dei donatori possa sembrare  diminuito: dai 305 al 31 dicembre 2021 ai 246 al 31 dicembre 2022 essendo questo dato un assestamento frutto di una revisione puntuale su soci effettivamente presenti ed attivi considerando la sospensione di molti donatori per età, per sopraggiunte patologie ed anche per motivi personali ma che comunque non donavano da tempo. Un aspetto positivo che ci piace sottolineare è l’adesione di nuovi soci, 16 in tutto, prevalentemente giovani che ci fa essere ottimisti per un domani in crescita sia perché la giovane età permette una maggiore continuità nelle donazioni, sia perché attraverso i giovani si potrà ottenere anche un effetto emulazione e testimonianza per raggiungere una platea sempre più ampia di associati attivi. Quindi attualmente abbiamo 246 soci donatori e 5 soci non donatori per un totale di 251 soci».

«Inoltre i numeri delle donazioni dimostrano che la produttività della nostra comunale rimane stabile su dati innegabilmente positivi, buon segno anche in confronto a territori che hanno una popolazione con più bassa età media ed un più facile accesso a centri prelievi: 385 donazioni complessive, 334 di sangue intero e 51 di plasmaferesi produttiva. In definitiva obiettivi raggiunti stabili nonostante un calo numerico dei soci di circa il 20%, quindi soddisfazione piena.
Per la nostra sezione nel 2022 la celebrazione del decennale è stato un momento molto importante ed entusiasmante che ci ha permesso – continua il presidente – di sentirci affiancati alle consorelle della provincia e a quella di Vidor, cittadina veneta gemellata con Petritoli. Nel 2022 è stato completato il percorso di adeguamento della nostra Comunale allo statuto del III settore entrando a pieno titolo all’interno del circuito delle Odv cioè delle Organizzazioni di Volontariato. A questo punto, quindi, come assemblea, come direttivo e Presidente dobbiamo interrogarci sul futuro per trovare spunti di espansione e crescita. Se una difficoltà sta nella riduzione della cultura del dono il nostro compito è quello di promuoverlo in tutte le sedi possibili: scuole, centri sociali, eventi, feste paesane e tutte quelle occasioni che potremmo trovare idonee. Se la chiamata unica ancora non appare efficace nei nostri territori promuoviamo un nostro contatto diretto tra chi magari non risponde ed il centro di chiamata. Se la distanza dai centri prelievi è penalizzante, cercheremo ancora di chiedere la possibilità di crearne uno proprio qui a Petritoli visto che le possibilità tecniche ci sarebbero tutte. Promozione della cultura del dono, vicinanza a tutti i nostri associati, impegno per la creazione in sede di un punto prelievi potranno essere i nostri obiettivi raggiungibili con il nostro consueto impegno, quello del consiglio direttivo, che ringrazio della grande attività svolta con vero spirito di servizio, e quello di tutti i donatori dei nostri paesi».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti