Marca Fermana, Fabiani esce allo scoperto: «Mi candido alla presidenza a patto che i sindaci vogliano rilanciarla»

L'ANNUNCIO di Marco Fabiani, sindaco di Monteleone di Fermo: «Ribadisco l'utilità di Marca Fermana, in particolare per i Comuni delle aree interne. Gli altri sindaci devono partecipare in prima persona nel nuovo Consiglio direttivo »

«Bisogna innanzitutto fare i doverosi ringraziamenti all’attuale presidente Ivano Bascioni il quale ha sempre operato nei migliori dei modi, ma è stato travolto dal periodo Covid-19 che non ha permesso alcuna attività di promozione di rilievo e da sopravvenienze passive nel bilancio non imputabili alla gestione corrente». Mentre si cerca un candidato alla presidenza di Marca Fermana, Marco Fabiani, sindaco di Monteleone di Fermo, si è fatto avanti ed ha provato a scoprire le carte. Ha annunciato la sua candidatura ma c’è una conditio sine qua non: gli altri sindaci partecipanti devono mostrare la volontà di rilanciare l’associazione.

«È strategica per le aree interne e per l’intera provincia di Fermo. La Marca Fermana era l’antica suddivisione amministrativa dell’Italia centrale che fu il nucleo fondativo dell’odierna regione Marche; quindi l’associazione deve in primis avere un peso nelle logiche decisionali della nostra regione in termini turistici; deve essere un attore principale, al pari di altri poli attrattivi delle Marche. Mare – collina – montagna: un trinomio che è assolutamente vincente perché permette un’offerta variegata e alla portata degli interessi e dei gusti di tutti i turisti che scelgono il fermano per le vacanze. Occorre però bilanciare il peso delle scelte operative, troppo spesso sbilanciate  verso la costa (perché indiscutibilmente più attrattiva), a favore delle zone collinari e montane. Il segreto si chiama destagionalizzazione dei flussi: cercare di far vivere la marca fermana tutto l’anno; rendere attrattivo il territorio al di fuori dei classici periodi di villeggiatura. Il nostro territorio è indubbiamente bello e ricco di storia; ma la bellezza da sola può poco se deve concorrere in termini turistici con altre zone: il territorio oltre che bello ha bisogno di essere valorizzato e Marca Fermana ha tutto quello che occorre per fare ciò. In termini turistici e culturali il tema dominante è la rete: lavorare insieme, Regione, Provincia, comuni ed associazioni ognuno nelle proprie diversità che sono peculiari, ma adottando soluzioni condivise ed unitarie».

«Gli obiettivi di Marca Fermana debbono essere necessariamente una razionalizzazione di un bilancio asfittico – ha fatto sapere Fabiani – ma al contempo è necessario chiedere alla Regione Marche un congruo sostegno finanziario per una progettualità almeno di medio termine. Individuare un consiglio direttivo in cui i componenti siano convinti della qualità del progetto da portare avanti e motivati ad agire di conseguenza, avere un’interlocuzione privilegiata con i comuni, la Provincia, la Regione ed Atim».

«Si è parlato molto di “stallo” di Marca Fermana in quanto non vi era un candidato presidente ebbene mi rendo disponibile ad assumere la veste di candidato alla presidenza di Marca Fermana – ha annunciato – a patto che i colleghi sindaci siano convinti della necessità di rivitalizzare e rilanciare l’associazione, partecipando in prima persona nel nuovo Consiglio direttivo. Per concludere oltre a fare un sentito apprezzamento a tutti quei 33 comuni che sono rimasti in Marca Fermana e che credono nell’idea vincente di questa associazione e sono comunque convinto che per la guida di Marca Fermana si debba necessariamente individuare una figura tra i sindaci facenti parte dell’associazione».


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