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«Marche, numeri e sfide di una regione in transizione» Il Lions passa il microfono a Cardinali (Confindustria)

FERMO - A chiusura dell’incontro il presidente Dante Vecchiola ha passato la parola al presidente di Zona Valerio Vagnozzi, il quale ha illustrato le iniziative poste in essere dalla Zona, dal Distretto 108A e dalla Fondazione Lions per la Solidarietà circa gli interventi di sostegno siglati nei giorni scorsi

Una nutrita ed attenta platea tra soci, ospiti e imprenditori, con anche il presidente di Zona del Distretto 108A Valerio Vagnozzi, oltre ai primi cittadini di Fermo, Paolo Calcinaro, di Montegranaro, Endrio Ubaldi, e al vicesindaco di Porto San Giorgio,  Lauro Salvatelli, ha seguito sabato scorso all’hotel Royal di Lido di Fermo l’intervento del presidente di Confindustria Marche, Roberto Cardinali, attualmente Consigliere Delegato della Tecnofilm Spa.

Introdotto dal presidente del Club, Dante Vecchiola, che ha evidenziato come la serata abbia rafforzato la strategia del Club «per attivare un’attenzione consapevole e motivata a bisogni e risorse locali e per offrire spunti di riflessione e di intervento alle Comunità di riferimento, sollecitando così la collaborazione anche dei non Lion», il presidente Cardinali si è proposto con intelligenza e passione, evidenziando dati e percentuali che stimolano a pensare e a rimettere in discussione l’attuale momento socio-economico.

«Con efficace autorevolezza, Roberto Cardinali – ribadiscono i Lions – ha iniziato la presentazione del “Pianeta Marche”: grande vocazione manifatturiera (valore aggiunto manifatturiero pari al 24,2% contro la media italiana del 16,5%), una struttura distrettuale importante (19 distretti attivi nei diversi settori) e un modello produttivo policentrico (distribuzione delle imprese piuttosto omogenea rispetto alle altre regioni italiane), contrazione della popolazione residente e riduzione del numero di imprese attive( -4,7% tra il 2019 ed il 2022 rispetto al dato nazionale del -0,2%). Luci ed ombre nella nostra regione. Nel 2021 il prodotto marchigiano è cresciuto del 7,8%, contro la media nazionale del 6,7%, e  crescerà del 3,4%, secondo le stime Prometeia, nel 2022; le esportazioni sono cresciute del 20,6%, al netto del settore farmaceutico che ha registrato un incremento del 642,8%. Tra le criticità si evidenziano sia debolezze strutturali (piccola dimensione delle imprese, scarso livello di digitalizzazione, incapacità di attrarre e trattenere il capitale umano) sia esogene(sisma del 2016/2017, crisi bancarie,il conflitto russo/ucraino, l’alluvione). A queste si deve rispondere con “vivacità e innovazione del sistema produttivo e dei servizi legati alla produzione. Cosa fare e come fare? Come ha sostenuto il presidente di Confindustria, tante sono le sfide, a cominciare dall’attrazione di investimenti e talenti, fino alla presenza sui mercati internazionali, a far ripartire gli investimenti per la digitalizzazione (industria 4.0), innovazione e ricerca, sostenibilità ambientale, formazione di nuove figure professionali. Fa riferimento alle risorse messe a disposizione dal Pnrr e dalla nuova Programmazione Comunitaria 2021-2027 per stimolare gli investimenti pubblici e privati e accelerare la ricostruzione post sisma. Le Marche sono una regione in transizione e per questo hanno avuto assegnate più risorse comunitarie che si devono tradurre in una crescita tangibile del Pil regionale». 

«Prioritario continua ad essere il potenziamento delle infrastrutture, precondizioni per la competitività dei territori e delle imprese. Un esempio di Cardinali: i 500 km che separano San Benedetto da Milano in treno si coprono in 4 ore e 15 minuti; in Cina con 15 min. in più copriamo la distanza tra Shangai  e Pechino  pari a 1.200 km. E’ evidente che più tempo significa più costi, maggiori disagi operativi e perdita di opportunità». Altri tema toccati sono stati le risorse umane/formazione/competenze, carenze di figure qualificate ed idonee sia per le competenze tecniche operative che per quelle più innovative.

«C’è difficoltà nel reperire le figure richieste. Dobbiamo pianificare a lungo termine per far crescere le nostre aziende nel rispetto della sostenibilità ambientale, evitando approcci ideologici del passato. Ma nulla è possibile se – riferiscono dal club – non riusciamo ad intercettare l’attenzione dei giovani, i nativi digitali, che dovranno sempre più esprimere un bagaglio culturale che spazia dalle ottime capacità di confronto e interazione alla grande padronanza di quelle competenze trasversali che permettano di comprendere e guidare i continui processi di cambiamento a cui siamo sottoposti».

A chiusura dell’incontro il presidente Dante Vecchiola ha passato la parola al presidente di Zona Valerio Vagnozzi, il quale ha illustrato le iniziative poste in essere dalla Zona, dal Distretto 108A e dalla Fondazione Lions per la Solidarietà circa gli interventi di sostegno siglati nei giorni scorsi.

«Questi hanno visto il finanziamento di un progetto di grande e concreto valore e del costo di oltre 600.000 euro, per la costruzione di una nuova sala studio all’Università di Camerino colpita dal sisma. Ha poi illustrato l’iniziativa del Supermercato Solidale -La Formica- a favore degli indigenti, che si andrà a realizzare con il contributo dell’Amministrazione Comunale di Camerino e il Banco Alimentare. E’ passato quindi a presentare un’altra validissima iniziativa, che ha visto come capofila la terza e  la quarta Circoscrizione e che è riuscita ad aggregare importanti realtà territoriali: Polo Universitario delle Marche, Fondazione Salesi, Holding del Gruppo Gabrielli, Industria Cartotecnica SI.FA Spa, Distretto Lion 108A, Distretto Leo 108 A, “Corri con Martina” del Lions Club. San Benedetto del Tronto oltre a privati, tutti insieme per l’acquisto  a favore dell’ospedale Salesi di Ancona di un laser confocale del valore di 232.000 euro. Si tratta di uno strumento di eccezionale supporto alla chirurgia oncologica infantile che consente l’esame istologico intraoperatorio, in tempi rapidissimi abbreviando i tempi della diagnosi, 10/15 minuti contro le 48/72 ore delle procedure abituali, permettendo di abbattere i tempi operatori in pediatria».

«Insieme si possono raggiungere obiettivi ambiziosi» ha concluso il presidente Vecchiola, comunicando che alla raccolta fondi parteciperà «con un congruo contributo anche il Lions Club Fermo Porto San Giorgio. A queste espressioni di intervento si è aggiunto il plauso del presidente Cardinali che parteciperà per conoscenza al suo direttivo tali apprezzabili operatività».


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